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Attacchi hacker filorussi in Italia: colpito anche il CSM, i dettagli

Il collettivo di hacker filorusso NoName057(16) ha intensificato le proprie offensive informatiche in Italia, colpendo portali istituzionali e infrastrutture critiche
Attacchi hacker filorussi in Italia: colpito anche il CSM, i dettagli
Il collettivo di hacker filorusso NoName057(16) ha intensificato le proprie offensive informatiche in Italia, colpendo portali istituzionali e infrastrutture critiche
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Il collettivo di hacker filorusso NoName057(16) ha intensificato le proprie offensive informatiche in Italia, colpendo portali istituzionali e infrastrutture critiche. Tra gli obiettivi recenti figurano siti web di enti locali e nazionali, con un attacco che il gruppo ha dichiarato di aver lanciato contro il portale della Presidenza della Repubblica. Tuttavia, il Quirinale ha smentito l’effettiva riuscita dell’incursione informatica.

Le offensive non si sono fermate alla Presidenza della Repubblica. NoName057(16) ha infatti rivendicato attacchi ai siti del Consiglio Superiore della Magistratura (CSM), della sezione romana di Fratelli d’Italia, di Poste Italiane e di numerosi Comuni, tra cui Pescara, Doues e Bionaz. Queste azioni hanno avuto un impatto significativo sulla stabilità dei portali colpiti, compromettendone la disponibilità per gli utenti.

Secondo un’analisi condotta da Radware, il gruppo NoName057(16) si è affermato come il più attivo e pericoloso collettivo di cyberattivisti specializzato in attacchi DDoS, con ben 4.767 operazioni registrate nel 2024. Questo tipo di attacco informatico si basa sul sovraccarico dei server bersaglio tramite un enorme numero di richieste simultanee, con l’obiettivo di renderli temporaneamente inaccessibili.

A partire dalla metà di febbraio l'Italia è diventata una delle principali vittime degli attacchi hacker filorussi

L’Italia, fino a poco tempo fa, non rientrava tra i bersagli principali degli attacchi informatici di matrice filorussa. Tuttavia, a partire dalla metà di febbraio, il gruppo ha mutato strategia, scegliendo il paese come uno dei suoi principali obiettivi europei. Questa escalation sembra essere una diretta reazione alle dichiarazioni del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sulla Russia e il Terzo Reich, parole che la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha definito offensive.

L’ondata di attacchi ha destato preoccupazione nell’ambito politico italiano. Il deputato del Partito Democratico Andrea Casu ha espresso solidarietà nei confronti delle istituzioni coinvolte, evidenziando al contempo la vulnerabilità delle infrastrutture digitali del paese. Ha inoltre sollecitato un intervento immediato del governo per rafforzare i sistemi di protezione informatica, al fine di prevenire ulteriori minacce e garantire la sicurezza delle piattaforme istituzionali.

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