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Anticipazioni sulle features di PHP 5.6

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PHP 5.5 non è ancora largamente adottato e probabilmente il suo market share rimarrà stabile per lungo tempo; questa versione ha introdotto alcuni cambiamenti importanti rispetto ai rilasci precedenti, non ultimo il fatto di rendere deprecate le MySQL functions, molto probabilmente essi portano a valutare con cautela l'ipotesi di un eventuale migrazione. Intanto però, la community degli sviluppatori sta cominciando a profilare quelle che potrebbero essere le features di PHP 5.6.

Tra le proposte attualmente al vaglio ve ne sono alcune che sarebbero state prese seriamente in considerazione e potrebbero avere un ruolo determinante in fase di una nuova implementazione del core:

  • lettura dagli streams dei dati inviati tramite POST: l'idea sarebbe in pratica quella di realizzare un patch che permetta di effettuare il parsing delle richieste veicolate tramite metodo POST attraverso gli streams e non più tramite la variabile $HTTP_RAW_POST_DATA, un aggiornamento che potrebbe risultare utile nello sviluppo di API basate su model REST;
  • gestione di upload di dimensioni maggiori di 2GB: sostanzialmente si tratterebbe di una miglioria dedicata a coloro che utilizzano e sviluppano applicazioni destinate ad interagire con le infrastrutture cloud per lo storage e la sincronizzazione dei dati;
  • distribuzione di file di dimensioni maggiori ai 4GB in architetture a 32 Bit: una problematica che riguarda più precisamente la possibilità di esprimere la lunghezza di un file all'interno di un intero con soli 32 Bit a disposizione; una patch potrebbe consentire l'utilizzo di floating point sino 52 Bits in modo da evitare perdite in termini di precisione, lunghezze superiori potrebbero essere arrotondate;
  • gestione più veloce delle sessioni: la proposta riferita ai cicli di riscrittura delle variabili di sessione, la soluzioni ipotizzata al momento dovrebbe essere quella di non scrivere più di una volta i dati di sessione nel caso in cui questi ultimi non subiscano delle modifiche in fase di esecuzione degli scripts;
  • Constant Scalar Expressions: in pratica, la possibilità di dichiarare valori costanti attraverso espressioni (come per esempio dei semplici calcoli) invece di singoli valori;
  • utilizzare un'estensione JSON non proprietaria: una necessità dettata dal fatto che molte distribuzioni basate sul Kernel Linux impongono che tutto il software a corredo venga rilasciato sotto licenza GPL o compatibile.

Non tutte le proposte elencate presentano lo stesso grado di fattibilità, per esempio la lettura dei POST data tramite streams potrebbe avere delle implicazioni importanti sul livello delle prestazioni, nello stesso modo, dedicare degli sforzi ad una feature pensata per le architetture a 32 Bit potrebbe risultare oneroso in considerazione della ormai grande diffusione del 64 Bit. Ma la roadmap che porterà al rilascio di PHP 5.6 è probabilmente ancora lunga.

Via: PhpClasses

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