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Android: ecco l'algoritmo che riconosce le app nascoste nocive per i propri dati

Nuovo algoritmo AI identifica Vault-Apps su Android senza violare la privacy, un passo avanti per la cybersicurezza e le indagini forensi.
Android: ecco l'algoritmo che riconosce le app nascoste nocive per i propri dati
Nuovo algoritmo AI identifica Vault-Apps su Android senza violare la privacy, un passo avanti per la cybersicurezza e le indagini forensi.
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Un recente sviluppo tecnologico cambia il settore della cybersicurezza, grazie a un algoritmo AI avanzato in grado di identificare le cosiddette Vault Apps con un’accuratezza impressionante del 98%. Questo progresso, frutto della collaborazione tra ricercatori e l'Università del Southern Queensland, affronta il delicato equilibrio tra sicurezza digitale e privacy personale.

Cosa sono le Vault Apps?

Le Vault Apps sono strumenti progettati per proteggere contenuti sensibili come foto, video e messaggi. Tuttavia, queste applicazioni rappresentano un dilemma: se da un lato offrono una legittima protezione dei dati personali, dall’altro possono essere utilizzate per scopi illeciti. Mike Johnstone ha spiegato che alcune di queste app sono così ben camuffate da risultare invisibili persino ai software forensi più avanzati.

Un approccio non invasivo che rispetta la privacy

La vera innovazione risiede nell’approccio non invasivo dell’algoritmo. Anziché accedere ai contenuti protetti, il sistema analizza i "Call Graphs", ovvero le strutture di comunicazione interne delle app, similmente a come si studierebbe un progetto architettonico senza entrare nell’edificio. Questo garantisce il rispetto della privacy degli utenti, un aspetto cruciale in un’epoca in cui il diritto alla riservatezza è sempre più sotto pressione.

Il sistema utilizza tecniche avanzate come la selezione delle caratteristiche tramite test del chi-quadrato, l’analisi delle componenti principali e un modello Random Forest. Durante i test, condotti su un campione di 1.040 applicazioni, l’algoritmo ha dimostrato un’efficacia notevole, supportata da una validazione incrociata che ne conferma l’affidabilità.

Limitazioni e prospettive future

Attualmente, la tecnologia è limitata al sistema operativo Android, noto per la sua maggiore apertura e accessibilità al codice sorgente. Tuttavia, il team di ricerca punta a estendere questa soluzione anche ai dispositivi iOS, nonostante le restrizioni più rigide imposte da Apple.

Il futuro della sicurezza digitale

Con la crescente diffusione delle Vault Apps, strumenti come questo algoritmo AI rappresentano un passo avanti significativo nel campo della cybersicurezza. Tuttavia, resta aperto il dibattito su come regolamentare e implementare queste tecnologie, cercando di raggiungere un compromesso tra protezione dei dati personali ed efficacia investigativa.

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