La startup emergente Zoop, in collaborazione con il fondatore di OnlyFans Tim Stokely e la società di criptovalute Hbar Foundation, ha presentato un’offerta ambiziosa per acquisire la divisione statunitense di TikTok. L’obiettivo è garantire la continuità operativa della piattaforma negli Stati Uniti. Questa mossa rappresenta un punto di svolta cruciale nel panorama dei social media, dove la sicurezza dei dati e la protezione della sicurezza nazionale sono al centro delle preoccupazioni.
Tim Stokely e Zoop si propongono come outsider nel settore, sfidando i giganti tecnologici con una visione innovativa e incentrata sui creator. L’obiettivo dichiarato è redistribuire maggiormente i profitti a chi crea contenuti, allontanandosi dal modello tradizionale che favorisce gli azionisti. Questa strategia potrebbe attirare una base significativa di utenti e creatori di contenuti, consolidando la posizione della piattaforma nel mercato statunitense.
La partnership con Hbar Foundation aggiunge un ulteriore livello di credibilità e sicurezza al progetto. La fondazione gestisce Hedera, una rete blockchain americana nota per la sua trasparenza e sicurezza, qualità che potrebbero rispondere efficacemente alle preoccupazioni dell’amministrazione statunitense riguardo all’accesso ai dati da parte del governo cinese. Questa alleanza strategica non solo rafforza l’offerta di Zoop, ma potrebbe anche influenzare positivamente l’opinione pubblica e politica negli Stati Uniti.
La Casa Bianca monitora la situazione
Nel frattempo, la Casa Bianca sta monitorando da vicino il processo di vendita, con il coinvolgimento diretto del presidente Trump e del vice Vance. Tra i potenziali acquirenti, oltre a Zoop, figurano colossi come Amazon e un consorzio di investitori americani guidato da Oracle e Blackstone. Tuttavia, le offerte alternative presentano complessità: la proposta di Oracle e Blackstone, ad esempio, prevede di mantenere l’algoritmo di TikTok sotto il controllo di ByteDance, una soluzione che richiederebbe l’approvazione del governo cinese, finora poco incline a cedere.
Con la scadenza di aprile che si avvicina rapidamente, l’incertezza regna sovrana. L’offerta di Zoop, con il suo focus sui creator e sulla trasparenza tecnologica, si distingue in un panorama competitivo. RJ Phillips, CEO di Zoop, ha confermato che le trattative sono state avviate con il supporto di consulenti esterni, senza però fornire dettagli specifici.
Se accettata, questa proposta potrebbe non solo garantire un futuro sicuro per TikTok negli Stati Uniti, ma anche stabilire un precedente significativo per la regolamentazione internazionale dei social media. In un momento storico in cui la sicurezza nazionale e la protezione dei dati personali sono al centro del dibattito globale, l’esito di questa vicenda avrà ripercussioni di vasta portata.