La sfida di Amazon nella corsa alla connettività satellitare si sta rivelando più complessa del previsto. Nonostante gli sforzi, l’azienda di Jeff Bezos è ancora lontana dal raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi di produzione. Il progetto Kuiper, che mira a lanciare un servizio globale di connettività satellitare, deve affrontare ritardi significativi che potrebbero compromettere le licenze ottenute dalla FCC (Federal Communications Commission).
Attualmente, la produzione di satelliti di Amazon si attesta su ritmi inferiori a un’unità al giorno. Per rispettare le scadenze imposte dalla FCC, l’azienda dovrebbe quadruplicare questa capacità, raggiungendo una produzione di quattro satelliti quotidiani entro il 2026. Questo ritmo appare necessario per evitare di perdere il vantaggio competitivo in un mercato già dominato da SpaceX e dal suo servizio Starlink, che ha già lanciato circa 8.000 satelliti e serve milioni di clienti in tutto il mondo.
Le sfide politiche e tecniche
Le tempistiche stringenti fissate dalla FCC rappresentano un ostacolo significativo per Amazon. Sebbene una proroga possa essere concessa, l’influenza politica di Elon Musk, fondatore di SpaceX, potrebbe complicare ulteriormente il quadro. Musk, infatti, gode di un forte sostegno politico, che potrebbe limitare la flessibilità della FCC nei confronti di Kuiper.
Amazon ha intensificato gli sforzi con una produzione attiva 24 ore su 24, ma le difficoltà tecniche e produttive continuano a rallentare il progetto. Un esempio è il primo lancio operativo dei satelliti, inizialmente previsto per il 9 aprile 2025 e successivamente posticipato al 28 dello stesso mese a causa del maltempo. Inoltre, la scelta di progettare satelliti tecnologicamente avanzati sin dall’inizio, a differenza dell’approccio più semplice adottato da SpaceX, ha reso il processo più complesso. Componenti difettosi e problematiche ingegneristiche stanno infatti ritardando ulteriormente il progresso.
Strategie a confronto
Il confronto tra SpaceX e Amazon evidenzia strategie diametralmente opposte. Mentre SpaceX ha optato per un design iniziale semplice, concentrandosi sulla rapidità di produzione, Amazon ha puntato su soluzioni tecnologiche avanzate, nonostante la limitata esperienza aerospaziale. Questo approccio ha aumentato le difficoltà tecniche, rallentando il progetto e ampliando il divario tra i due concorrenti.
Nonostante le sfide, Amazon rimane determinata a lanciare il servizio Kuiper entro l’anno. L’azienda vede in questo progetto una delle sue sfide tecnologiche più ambiziose, con implicazioni strategiche per il futuro delle telecomunicazioni globali.