L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) è al centro di un progetto europeo che potrebbe rivoluzionare la protezione dei minori online. La Commissione Europea ha selezionato l’Italia per testare una nuova app di verifica dell'età, concepita per impedire ai minori di accedere a contenuti per adulti, in linea con il Digital Services Act (DSA) entrato in vigore nel febbraio 2024.
Il nuovo EU Digital Identity Wallet
Il sistema, previsto per l’estate 2025, sarà integrato nel futuro EU Digital Identity Wallet. Gli utenti potranno ottenere una certificazione digitale dell’età tramite fornitori autorizzati, garantendo al contempo un elevato livello di anonimato. Durante l’accesso a piattaforme per adulti, la verifica sarà effettuata attraverso QR code o tecnologie simili, senza richiedere la condivisione di dati personali identificativi.
Questa iniziativa rappresenta un’occasione strategica per l’Italia, che avrà l’opportunità di influenzare gli standard europei per la protezione dei minori online. Tuttavia, sorgono interrogativi sulla compatibilità dell’applicazione con le normative italiane più recenti pubblicate dall’AGCOM. Si ipotizza che il sistema possa sfruttare l’infrastruttura dell’app IO, già ampiamente utilizzata nel Paese.
Indagini della Commissione Europea sui siti per adulti
Il progetto acquisisce ulteriore rilevanza alla luce delle recenti indagini della Commissione Europea su piattaforme come Pornhub, Stripchat, XNXX e XVideos, accusate di non proteggere adeguatamente i minori. Inoltre, i coordinatori nazionali del DSA stanno intensificando i controlli su piattaforme minori per garantire un’applicazione uniforme delle normative in tutta l’Unione.
La sperimentazione potrebbe accelerare l’implementazione delle misure italiane, attualmente rallentate dalla mancanza di fornitori certificati e di un registro completo dei siti soggetti agli obblighi. Questo progetto non solo influenzerà le politiche nazionali, ma potrebbe diventare un modello di riferimento per tutti gli Stati membri.
L'app sarà basata su white-label
Basata su tecnologia open source “white-label”, l’app dimostra l’impegno dell’UE nel bilanciare innovazione tecnologica e tutela della privacy online. La collaborazione tra Commissione Europea, AGCOM e altri regolatori nazionali mira a creare una soluzione efficace per la protezione dei minori, rispettando al contempo i diritti di riservatezza degli utenti adulti.