Con il rilascio della versione 25 00 di 7 Zip cambia il modo in cui viene gestita la compressione dei file. Il celebre software open source, già punto di riferimento nel settore, rompe finalmente le barriere imposte dalla gestione dei thread, aprendo la strada a una potenza di calcolo senza precedenti su workstation e server di ultima generazione.
Supporto completo ai gruppi di processori su Windows
Il fulcro di questa svolta è l’introduzione del supporto completo ai gruppi di processori su Windows, una novità attesa da anni dagli utenti più esigenti. Fino a oggi, infatti, 7 Zip era limitato a un massimo di 64 thread simultanei, una soglia che rappresentava un collo di bottiglia per chi utilizza sistemi equipaggiati con processori multi-core di fascia alta come AMD Ryzen Threadripper Pro e Intel Xeon. Grazie a questa implementazione, il software può ora sfruttare appieno la potenza di calcolo disponibile, permettendo operazioni di compressione e decompressione nettamente più rapide e reattive, anche in presenza di carichi di lavoro particolarmente intensi.
Velocità di compressione incrementata
Questa innovazione si traduce in un impatto concreto sulla velocità di compressione per i formati più utilizzati come 7z, zip e xz. Gli utenti che operano in settori ad alto impatto computazionale – dalla progettazione 3D all’editing video, fino alla ricerca scientifica – noteranno immediatamente una gestione più fluida e performante di archivi di grandi dimensioni. In particolare, le workstation e i server che sfruttano architetture multi-processore potranno beneficiare di un incremento prestazionale senza precedenti, colmando finalmente il gap tra hardware avanzato e software di compressione.
Ottimizzazione degli algoritmi interni
Ma le novità non si fermano qui. Il team di sviluppo di 7 Zip ha lavorato con attenzione anche all’ottimizzazione degli algoritmi interni, ottenendo risultati notevoli soprattutto per il formato bzip2, che ora offre un miglioramento delle prestazioni compreso tra il 15% e il 40%. Anche i formati più diffusi come zip e gz beneficiano di incrementi, seppur più contenuti, con guadagni che si attestano tra l’1% e il 3%. Questi numeri testimoniano l’impegno costante nel perfezionare l’efficienza e la rapidità di elaborazione, rendendo la nuova versione 25 00 una scelta ideale per chi necessita di processare grandi volumi di dati in tempi ridotti.
Correzioni bug
Un altro aspetto fondamentale di questo aggiornamento riguarda la sicurezza e l’affidabilità del software. Sono state infatti introdotte numerose correzioni di bug e risolte diverse vulnerabilità, elementi cruciali soprattutto in ambito professionale dove la tutela dell’integrità dei dati rappresenta una priorità assoluta. L’attenzione dedicata a questi dettagli garantisce agli utenti una piattaforma non solo più veloce, ma anche estremamente stabile e sicura, pronta ad affrontare le sfide dei flussi di lavoro più complessi.
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