Classifica Migliori Password Manager (2025)

Con la moltiplicazione dei servizi digitali, ogni utente si trova a gestire decine - se non centinaia - di password diverse. Eppure, troppe persone continuano a usare password deboli, ripetute o conservate in modi poco sicuri, come foglietti di carta, note sul telefono o file di testo non protetti. Questa abitudine espone a gravi rischi: furti di identità, accessi non autorizzati ai propri account, perdita di dati sensibili e danni economici.

È qui che entrano in gioco i password manager o gestori di password: strumenti progettati per creare, archiviare e gestire in modo sicuro password complesse e uniche per ogni servizio. Questi software non solo semplificano la vita, ma riducono drasticamente i rischi legati alla sicurezza informatica.

In questa guida aggiornata ai migliori password manager del 2025, esploreremo le soluzioni più affidabili e complete oggi disponibili, che rappresentano un valido aiuto per proteggere la propria identità digitale e navigare sul web con maggiore tranquillità.

 

Cos'è e come funziona un password manager

Ricordare tutte le password usate per tutti i servizi a cui si è iscritti non è per niente facile. Per risolvere questo problema, i gestori password funzionano come dei grandi archivi di dati protetti su cui salvare tutte le password e le credenziali utilizzate per l'accesso a un particolare sito, a un'app o a un determinato servizio disponibile sul web.

Questi gestori sono accessibili in qualsiasi momento e da qualsiasi dispositivo: per sapere quale password inserire in una pagina di login basta infatti inserire lo username e la master password, ossia la "chiave" principale che protegge tutte le altre password salvate. Proprio per via della sua importanza, è bene impostare una master password sicura.

Gli archivi dei gestori password sono protetti con i più avanzati sistemi di cifratura, così da poter resistere con facilità a qualsiasi tipo di attacco hacker; utilizzare un password storage manager è quindi un modo sicuro e affidabile per conservare le password di qualsiasi dispositivo senza doverle ricordare a memoria.

Un gestore di password può rendere la vita più semplice perché permette di:

• salvare velocemente le password e qualsiasi credenziale su browser, app e mobile
• usare le password salvate nel cloud su qualsiasi dispositivo, indipendentemente da dove è stata fatta la registrazione
• creare password casuali ed efficaci e salvarle in archivio
• usare una password diversa per ogni sito, aumentando ulteriormente la sicurezza durante la navigazione
• compilare automaticamente i campi richiesti per il login
• salvare le informazioni personali e compilare automaticamente i form di iscrizione
• segnalare le password compromesse, troppo semplici o già usate per altri servizi (in questo modo sarà possibile identificarle e cambiarle appena possibile, ottenendo un livello di sicurezza senza pari)
• tenere lontani keylogger e Trojan Horse.

Queste sono senza ombra di dubbio i migliori motivi per ricordarsi di usare quotidianamente un buon gestore di password, superando l'iniziale diffidenza causata dall'idea di conservare le password sul cloud.

 

Migliori Software Gestione Password (2025)

Ora che sappiamo quanto può essere utile avere un gestore password installato su PC o smartphone, passiamo alla ricerca del miglior gestore password, free e a pagamento, per tutte le esigenze.

Di seguito sarà possibile approfondire le caratteristiche dei servizi più sicuri e affidabili tra quelli in circolazione.

NordPass

NordPass è il password manager sviluppato dal team di NordVPN, uno dei nomi più affidabili nel panorama delle VPN a livello globale. È compatibile con tutti i principali sistemi operativi (Windows, macOS, Linux, Android e iOS). Questo password manager è disponibile anche come estensione per browser come Chrome, Firefox, Safari, Opera ed Edge.

NordPass protegge i dati con l'algoritmo XChaCha20, una tecnologia di crittografia avanzata considerata più moderna rispetto al tradizionale AES-256. Le password vengono codificate in modo da essere illeggibili anche in caso di violazioni. Integrata c’è anche l’autenticazione a più fattori. La versione free di questo password manager consente di salvare un numero illimitato di password, passkey e dati personali, con la possibilità di sincronizzare le informazioni su più dispositivi. Include anche backup automatici e la possibilità di importare facilmente le credenziali da altri gestori di password.

L’accesso all’app avviene tramite autenticazione biometrica. Dopo il login, si possono utilizzare numerose funzioni: generatore di password sicure, identificazione delle credenziali vulnerabili, monitoraggio di eventuali fughe di dati sul web, avvisi per link sospetti e protezione mediante indirizzi e-mail mascherati. Al primo avvio è inclusa una prova gratuita di 30 giorni della versione Premium, che mette a disposizione funzionalità avanzate, tra cui il rilevatore delle violazioni dati, la conservazione sicura di file e documenti e l’accesso simultaneo su più dispositivi.

Il piano Premium parte da 1,49 €/mese con abbonamento biennale, mentre l’opzione Family costa 2,79 €/mese e supporta fino a sei profili. Entrambe le formule prevedono 30 giorni di garanzia soddisfatti o rimborsati.

 

1Password

Un gestore di password progettato per offrire massima sicurezza sia a utenti privati che a realtà familiari e aziendali è 1Password, tool che riserva particolare attenzione alla condivisione sicura delle credenziali tra membri di un team o all’interno del nucleo domestico. È compatibile con tutti i principali sistemi operativi e browser, garantendo un’esperienza fluida e integrata su ogni dispositivo.

Grazie a questo strumento, è possibile creare password e chiavi di accesso forti, sfruttare le opzioni di salvataggio e compilazione automatici e accedere alle informazioni salvate su qualsiasi dispositivo.

Anche se non esiste una versione free di questo password manager, 1Password mette a disposizione una prova gratuita di 14 giorni, durante la quale è possibile testare tutte le sue caratteristiche senza limitazioni. Tra queste, la creazione e gestione di vault criptati per proteggere i dati sensibili e la tecnologia Watchtower, che monitora le violazioni di sicurezza su siti web e segnala eventuali password compromesse.

Da menzionare il fatto che ogni account include assistenza tecnica dedicata. Il piano individuale parte da 2,65€/mese (con fatturazione annuale) e può essere utilizzato su dispositivi illimitati, oltre a offrire 1 GB di spazio di archiviazione sicura. I pacchetti Family (4,75€/mese) e Team (16,95€/mese per un massimo di 10 utenti) includono report di sicurezza personalizzati, gestione delle autorizzazioni per ogni vault e policy avanzate per il controllo degli accessi.

 

LastPass

LastPass è un gestore di password disponibile sia in versione gratuita che a pagamento, noto per la sua interfaccia intuitiva e l’ampia gamma di funzionalità offerte. Tutti i piani garantiscono un’elevata protezione dei dati grazie all’utilizzo della crittografia AES a 256 bit, combinata con SHA-256 PBKDF2, standard che assicurano un livello di sicurezza avanzato.

La versione free di questo password manager è compatibile con tutti i principali sistemi operativi e browser, ma consente l’uso su un solo tipo di dispositivo alla volta: dopo l’attivazione dell’account, occorre scegliere se utilizzare il servizio su desktop o su mobile. Nonostante questo limite, permette di salvare un numero illimitato di password e sincronizzarle tra più dispositivi della stessa categoria.

Tra le funzioni più utili figurano la compilazione automatica dei campi nei moduli online e la possibilità di condividere in modo sicuro credenziali e note con familiari e persone fidate (condivisione uno a molti presente nei piani a pagamento). È inclusa gratis anche la protezione tramite autenticazione a due fattori e il monitoraggio del Dark Web per il rilevamento di eventuali compromissioni.

Le versioni a pagamento, disponibili a partire da 2,90€/mese per un utente singolo o 3,90€/mese per il piano Family fino a sei persone (con fatturazione annuale), sbloccano l’utilizzo multi-dispositivo e includono l’accesso di emergenza e opzioni multifattoriali avanzate, oltre a 1 GB di spazio di archiviazione sicura e assistenza prioritaria. È sempre prevista una prova gratuita di 30 giorni per testare tutte le funzionalità premium.

 

Dashlane

La lista dei migliori passwords manager prosegue con Dashlane, un tool pensato per offrire una soluzione solida sia agli utenti individuali che alle realtà aziendali. Questo password manager supporta tutti i principali sistemi operativi - Windows, macOS, Android e iOS - ed è disponibile come estensione per i browser più utilizzati. I dati vengono protetti con crittografia AES a 256 bit, lo standard più affidabile nel settore della sicurezza informatica.

La versione free di questo password manager rende possibile l’utilizzo su un singolo dispositivo e permette di salvare fino a 25 credenziali. Include anche la possibilità di condividere password in modo sicuro. Tra le funzioni offerte ci sono la generazione automatica di password robuste e la compilazione intelligente di moduli e dati di pagamento. È inoltre disponibile un tutorial per aiutare l’utente nella configurazione iniziale su vari dispositivi.

Chi sceglie l’abbonamento Premium ottiene password illimitate, il monitoraggio del Dark Web, la sostituzione automatica delle password deboli, le notifiche di sicurezza in caso di potenziali vulnerabilità o tentativi di phishing e una VPN integrata per proteggere la navigazione. Notevole anche la presenza di uno spazio di archiviazione sicura da 1 GB. Dashlane offre tre piani principali: Free, Premium e Friend & Family, pensati per rispondere a diverse esigenze. I prezzi partono da 3,62€ al mese.

 

Keeper

Un'opzione molto versatile è quella offerta da Keeper, pensata per soddisfare esigenze diverse, con piani dedicati a privati, aziende, professionisti, studenti, personale sanitario e militari. È compatibile con i principali sistemi operativi - Windows, macOS, Linux, iOS e Android. Questo password manager si integra perfettamente con browser come Chrome, Edge, Firefox, Safari e Opera.

Questo software è strutturato con un’architettura zero-knowledge: i dati dell’utente vengono crittografati senza nessun accesso da parte di Keeper. Dal punto di vista della sicurezza e privacy, è tra i top del settore: le certificazioni che ha ottenuto e le convalide da terze parti lo testimoniano.

Consente di creare password robuste e uniche, offre monitoraggio delle violazioni sul Dark Web e include anche una chat crittografata per comunicazioni sicure tra i membri del nucleo. Tra le specifiche più apprezzate ci sono il riempimento automatico dei moduli di accesso, la possibilità di impostare ruoli specifici in ambito lavorativo e gli avvisi proattivi per password duplicate o deboli. Keeper è utilizzabile su un numero illimitato di dispositivi e supporta l’accesso sicuro tramite riconoscimento biometrico.

Il password manager Keeper mette a disposizione una versione free limitata con un singolo account. È inoltre possibile attivare una prova completa di 30 giorni sottoscrivendo un abbonamento, che può essere annullato prima del rinnovo. Il piano individuale parte da 3,33€/mese, mentre quello per famiglie costa 7,08€/mese, entrambi con pagamento annuale.

 

Vantaggi di un Password Manager

La gestione delle password è diventata una sfida quotidiana: tra social, e-mail, servizi bancari, piattaforme di streaming e account professionali, ricordare decine di password diverse è praticamente impossibile. È qui che entrano in gioco i passwords manager, progettati per semplificare e mettere in sicurezza l’accesso alla propria vita digitale.

Oltre a essere indubbiamente comodi, offrono numerosi vantaggi in termini di protezione dei dati e praticità d’uso. Ecco i principali:

• Generazione di password complesse e uniche - I password storage manager creano per ogni account una password sicura, lunga e casuale, riducendo drasticamente il rischio di violazioni dovute a credenziali deboli o prevedibili;
• Memorizzazione sicura delle credenziali - Tutte le password vengono archiviate in un “vault” cifrato, accessibile solo con una master password (o tramite riconoscimento biometrico);
• Compilazione automatica dei moduli di login - Una volta configurato, il password manager può inserire automaticamente username e password sui siti e nelle app, facendo così evitare errori di digitazione e risparmiando tempo;
• Sincronizzazione su più dispositivi - Le credenziali sono accessibili da computer, smartphone e tablet in tempo reale, con aggiornamenti sincronizzati e backup costanti;
• Avvisi in caso di password violate o riutilizzate - Molti gestori analizzano la sicurezza delle password salvate e segnalano quelle deboli, duplicate o coinvolte in data breach noti;
• Condivisione sicura di password - Alcuni software di gestione password consentono di condividere l’accesso a determinati account (es. Netflix, tool aziendali) con familiari o colleghi, senza svelare la credenziale in chiaro;
• Conservazione di altri dati sensibili - Oltre alle password, è possibile salvare in modo sicuro carte di credito, documenti d’identità, codici fiscali, note riservate e altro ancora.

 

Come usare un Password Manager

Per sfruttare appieno i pw manager, è utile seguire una serie di passaggi fondamentali. Ecco come procedere:

• Creare una master password sicura - Si tratta della chiave principale per accedere al vault: deve essere robusta, lunga e unica, poiché protegge l’intero archivio di dati sensibili;
• Installare l’app e l’estensione per browser - La maggior parte dei gestori offre sia applicazioni per dispositivi mobili che estensioni compatibili con i principali browser, utili per automatizzare l’inserimento delle credenziali;
• Importare le password già esistenti - È possibile trasferire le credenziali salvate precedentemente nel browser o in altri gestori, così da avere tutto centralizzato fin da subito;
• Salvare automaticamente nuove password - Durante la navigazione, il password manager rileva i nuovi accessi o modifiche e propone di salvare le credenziali aggiornate nel vault;
• Utilizzare il generatore di password - Questa funzione permette di creare password casuali, lunghe e difficili da decifrare, ideali per ogni nuovo account o per aggiornare quelli già esistenti;
• Aggiornare regolarmente le password salvate - È consigliabile sostituire periodicamente le credenziali, soprattutto per i servizi più sensibili, mantenendo così elevato il livello di protezione;
• Attivare la compilazione automatica dei campi - Il gestore consente di inserire in modo automatico username, password e altri dati nei moduli online, semplificando e velocizzando l’accesso ai servizi;
• Abilitare l’autenticazione a due fattori (2FA) - Questa misura aggiuntiva rafforza la sicurezza dell’account. Viene richiesto un secondo fattore di verifica oltre alla master password, come un codice temporaneo o un riconoscimento biometrico.

 

Differenze tra App e Password Manager dei Browser

Password manager integrati nei browser e app dedicate sembrano offrire lo stesso servizio di base - memorizzare e compilare automaticamente le credenziali - ma differiscono profondamente per sicurezza, funzionalità ed esperienza utente.

Innanzitutto, la sicurezza: i gestori integrati nei browser offrono protezione cifrata, ma sono vincolati all’ecosistema specifico del browser e condividono le sue vulnerabilità. Il rischio è maggiore soprattutto se il browser viene compromesso. Al contrario, i password storage manager "standalone" adottano spesso crittografie end-to-end più avanzate (come XChaCha20), seguite da politiche “zero knowledge”.

Dal punto di vista della compatibilità, i gestori dei browser salvano le password solo all’interno dello stesso browser e funzionano su dispositivi dove si è effettuato l’accesso. Questo può risultare limitante per chi usa più browser o app. I passwords manager dedicati, invece, garantiscono un’esperienza fluida su sistemi operativi diversi e si integrano con tutte le principali piattaforme e browser.

In termini di funzionalità, i browser offrono solo lo stretto necessario: salvataggio, compilazione e generazione di password semplici. I pw manager dedicati, invece, includono tecnologie avanzate come audit delle password, monitoraggio di violazioni (Dark Web), condivisione sicura, note protette, storage criptato e autenticazione a due fattori.

Infine, sebbene browser come Google Chrome possano aggiornare la funzione di gestione delle password, lo fanno raramente e in modo poco trasparente. I gestori indipendenti invece vengono aggiornati costantemente con patch di sicurezza, nuovi servizi e miglioramenti di usabilità .

In conclusione, la gestione delle password salvate nei browser come Google Chrome è fondamentale, poiché possono andare bene solo per un uso basico e immediato, ma chi cerca un livello di protezione più elevato, flessibilità cross‑device e tecnologie avanzate è meglio che opti per un gestore delle password dedicato.

 

Criteri per Valutare un Gestore Password

Scegliere un gestore di password non è un’operazione da prendere alla leggera: si tratta dello strumento che custodirà l’accesso a dati sensibili, account personali e professionali, carte di pagamento e molto altro. Un servizio di qualità non solo semplifica la gestione delle password, ma diventa un alleato fondamentale per mantenere alti gli standard di sicurezza online. Per orientarsi tra le tante soluzioni disponibili, è utile considerare alcuni fattori chiave che aiutano a distinguere un gestore affidabile da uno mediocre.

• Sicurezza e crittografia - Questo è il cuore del servizio. Un buon gestore delle password deve proteggere i dati con algoritmi di crittografia robusti come AES-256 o simili standard riconosciuti a livello internazionale, assicurando che le chiavi di cifratura restino esclusivamente sul dispositivo dell’utente (architettura “zero-knowledge”). Funzioni aggiuntive come l’autenticazione a due fattori (2FA), il monitoraggio delle violazioni di sicurezza e la possibilità di impostare una password principale forte contribuiscono a ridurre il rischio di accessi non autorizzati.
• Funzionalità essenziali - Oltre a memorizzare in modo sicuro le password, un gestore di qualità offre strumenti che semplificano la vita digitale. Tra questi ci sono il riempimento automatico dei campi di login, la generazione di password complesse e uniche, la possibilità di salvare dati sensibili come note cifrate o documenti, e la sincronizzazione sicura tra più dispositivi. Funzioni come il controllo della forza delle password e la segnalazione di quelle riutilizzate sono altrettanto utili per mantenere buone pratiche di sicurezza.
• Facilità d’uso dell’app - Un’interfaccia chiara e ben organizzata è essenziale per garantire che l’utente possa sfruttare tutte le funzionalità senza frustrazione. L’app deve permettere di aggiungere, modificare e recuperare credenziali in pochi passaggi, con ricerche rapide e una categorizzazione intuitiva.
• Prezzo e abbonamenti - Esistono gestori gratuiti con funzioni base e versioni premium a pagamento che includono servizi avanzati. È importante valutare il rapporto tra il prezzo dell’abbonamento (mensile o annuale) e le funzionalità offerte, verificando se sono previsti piani familiari o aziendali, e politiche di rimborso. Un servizio troppo economico potrebbe compromettere sicurezza e aggiornamenti, mentre uno costoso deve giustificare il prezzo con funzioni che valgano realmente la pena.
• Supporto - Anche il miglior password manager può avere problemi. Un’assistenza clienti reattiva, disponibile via chat, email o ticket, e un centro risorse ben strutturato con guide, FAQ e tutorial, sono segnali di un’azienda seria. È un aspetto spesso trascurato, ma fondamentale in caso di difficoltà di accesso o altre problematiche o dubbi.

 

Conclusioni

Navigare nel mondo digitale richiede risorse all’altezza delle minacce e delle complessità quotidiane. In un panorama dove le identità online valgono quanto (e spesso più di) quelle fisiche, delegare la sicurezza alla memoria umana o a soluzioni improvvisate non è più sostenibile. Un buon pw manager non è solo un alleato tecnico: è una scelta di responsabilità verso i propri dati, la propria privacy e, in definitiva, la propria tranquillità.

In questa guida alla ricerca del miglior gestore password abbiamo visto vari provider, ciascuno con le proprie caratteristiche, pro e contro, ma in grado di andare incontro alle esigenze più diverse. La vera forza degli strumenti selezionati sta nella loro invisibilità: lavorano in silenzio, ma fanno la differenza ogni volta che un account resta al sicuro o una fuga di dati viene evitata.

Investire nel gestore di password giusto significa guadagnare tempo, sicurezza e serenità. La tecnologia, quando è ben progettata, sa farsi dimenticare. E quando accade, vuol dire che sta funzionando davvero.

Domande frequenti sui Password Manager

Cosa succede se dimentico la mia master password?

Dipende dal password manager utilizzato. La maggior parte adotta una politica “zero knowledge”, quindi non può recuperarla per motivi di sicurezza. In questi casi si rischia di perdere l’accesso a tutte le credenziali salvate, a meno che non sia stata attivata una funzione di recupero (es. codici di emergenza, autenticazione biometrica, contatto di fiducia).

I password manager funzionano su tutti i dispositivi e sistemi operativi?

Sì, i principali password manager sono compatibili con Windows, macOS, Linux, Android e iOS, e offrono estensioni per browser come Chrome, Firefox, Safari, Edge e Opera. Tuttavia, la disponibilità di alcune funzionalità può variare a seconda del dispositivo o del sistema operativo.

I password manager gratuiti sono sicuri?

In generale sì, i password manager gratuiti offrono un buon livello di sicurezza, soprattutto se sviluppati da aziende affidabili. Tuttavia, possono avere risorse limitate rispetto alle versioni a pagamento, come la mancanza di sincronizzazione tra dispositivi, monitoraggio del Dark Web o autenticazione avanzata.

Cosa succede se il servizio del password manager viene violato?

Anche in caso di violazione, i dati degli utenti restano protetti da crittografia end-to-end: senza la master password, gli hacker non possono accedervi. Tuttavia, è consigliabile cambiare la master password e abilitare l’autenticazione a due fattori per maggiore sicurezza.

I password manager possono gestire anche l'autenticazione a due fattori (2FA)?

Sì, molti password manager supportano la 2FA e alcuni integrano anche generatori di codici temporanei (TOTP), permettendo di gestire tutto da un’unica app. In alternativa, è possibile attivare la 2FA per proteggere l’accesso al proprio vault.