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Uno sguardo al nuovo Gnome 2.18

Performance migliori e diversi nuovi strumenti di gestione per l'ultima versione del noto ambiente Desktop. Non mancano i giochi multiplayer
Performance migliori e diversi nuovi strumenti di gestione per l'ultima versione del noto ambiente Desktop. Non mancano i giochi multiplayer
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Arriva puntuale come sempre il rilascio della nuova versione dell'ambiente desktop Gnome, ora giunto alla versione 2.18. Il team di sviluppo afferma, anche con una certa tranquillità e sicurezza, che questo è uno dei passi del processo che porterà Gnome alla perfezione. Come ogni release che si rispetti anche l'ultima di Gnome contiene al suo interno un buon carico di miglioramenti apportati soprattutto al design grafico, alle performance di ogni singolo componente e alla sempre più crescente quantità di applicazioni integrate al suo interno.

Le novità che si possono immediatamente notare sono molte. Per cominciare, il miglioramento della sicurezza personale integrata all'interno dell'ambiente desktop permette di comunicare in assoluta sicurezza permettendo la codifica di email e file. Il tutto avviene attraverso una interfaccia di gestione delle chiavi personali più che mai user-friendly. Per quanto concerne il lato dell'internazionalizzazione si possono registrare notevoli miglioramenti in più direzioni, partendo dal supporto per le scritture in verticale al miglioramento di quelle Arabiche.

L'ultima versione ingloba anche dei tool per gli sviluppatori che permettono il loro contributo al miglioramento di software già esistenti. Ma la cosa che più delle altre ha il sapore della novità è quella che riguarda i giochi. Per la prima volta, infatti, Gnome viene rilasciato con dei giochi multiplayer. Ciò significa che potrete giocare on-line con i vostri amici con il nuovo gioco di scacchi 3D e con il tormentone di quest'ultimi mesi, il Sudoku.

Le altre caratteristiche della versione 2.18, come suggerito anche dallo stesso team GNOME, riguardano:

  • Una nuova applet per scrivere e memorizzare i propri post-it. Tomboy, questo il nome della applet, aiuta gli utenti a mantenere traccia dei loro più importanti appunti ordinandoli e permettendo una successiva ricerca molto più semplice
  • Gli utenti non potranno perdere traccia dei loro lavori e possono tranquillamente ricominciare un lavoro da dove l'avevano lasciato ricercandolo tra i file aperti di recente. Il tutto grazie alla nuova applet Deskbar
  • Gli utenti possono ora disporre di un potente e completo tool di analisi del proprio disco fisso, il Disk Usage Analyzer, che permette loro la visualizzazione di informazioni sempre più dettagliate, corredate anche da grafici e altri simbolismi.
Figura 1: il nuovo Gnome 2.18
il nuovo Gnome 2.18

Ma non finisce qui. Tra le altre novità di Gnome 2.18 possiamo ricordare:

  • Il Power Manager permette ora una migliore gestione della batteria, per tutti coloro che utilizzano GNOME su un dispositivo portatile
  • Il Document Viewer, il famoso tool che permette anche l'apertura di file PDF, supporta ora la possibilità di lanciare più istanze dello stesso documento
  • Le nuove feature di Evince, un altro visualizzatore di documenti, permette all'utente di aggiungere delle note su ogni presentazione e stamparle
  • È possibile marcare in modo digitale, ed ovviamente autenticare, file e documenti utilizzando Seahorse la nuova interfaccia di gestione dei certificati GNU Privacy Guard. Essa permette inoltre la gestione della sicurezza del desktop e delle chiavi SSH.

Gnome permette poi agli utenti di codificare il loro audio in più formati, inclusi Ogg, Mp3 o Aac e consente di gestire il volume della loro musica e dei loro film grazie alla nuova e modificata versione della applet dedita al controllo del volume. Secondo gli sviluppatori, il tool ora supporta anche schede audio di ultima generazione come le Audigy 2. Sono stati inoltre inseriti i driver per le tecnologie text-to-speech, cioè per il riconoscimento vocale del testo, quali Loquendo, Cepstral Swift ed eSpeak.

Come forse la maggior parte dei lettori già saprà GNOME ha contribuito al successo di distribuzioni come Ubuntu e Fedora, diventando il loro desktop environment di default, mentre è uno dei pacchetti di punta di altre come Debian, Mandriva, OpenSolaris, OpenSUSE, RedHat, SLED (Suse Linux Enterprise Desktop). Inoltre, GNOME, è anche il desktop environment di XO (One Laptop Per Child) oltre che ad una sempre più lunga lista di dispositivi mobili, come ci tiene a precisare il team di sviluppo.

Tutti coloro che intendono provare GNOME 2.18 senza però installarlo sulla propria macchina possono provare la versione demo o scaricare una delle distribuzioni che lo includono. Screenshot e maggiori informazioni sulla nuova release sono invece disponibili su una pagina appositamente creata dal team GNOME.

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