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Restaurare una foto antica

Ristrutturazione dell'immagine: attenuare l'invecchiamento e ricostruire intere porzioni della foto
Ristrutturazione dell'immagine: attenuare l'invecchiamento e ricostruire intere porzioni della foto
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In questo articolo vedremo come restaurare una vecchia foto fortemente danneggiata dallo scorrere del tempo o dall'incuria del proprietario. Iniziamo osservando la figura e facendo un raffronto tra la versione originale della foto e la versione finale completamente restaurata:

Figura 1. Prima e dopo il restauro
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Prima e dopo

La foto è stata restaurata senza esser stata tuttavia "modernizzata" aggiungendo, per esempio, colori (anzi, rispetto all'originale la versione restaurata è stata resa completamente monocromatica), la finalità infatti è quella di eseguire una ristrutturazione della foto mantenendo le caratterstiche di una foto d'epoca.

Analisi della foto

Prima di iniziare le procedure di restauro digitale, eseguiamo un'analisi preliminare della foto danneggiata per renderci conto del tipo e dell'entità degli interventi da effettuare.

Figura 2. Tipi di danno e zone di intervento
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Tipi di danno e zone di intervento

Si possono rilevare tre diverse tipologie di danneggiamenti che necessitano tre diversi interventi:

  1. Pieghe, piccole imperfezioni e graffi: in questo caso gli strumenti adatti per intervenire sono il Pennello correttivo e il Timbro clone;
  2. Piccole aree danneggiate e macchie: in tale situazione è preferibile intervenire tramite lo strumento Toppa;
  3. Vaste aree danneggiate con forte perdita dei dettagli: in questa situazione è poco proficuo qualsiasi tentativo di riparazione tramite gli strumenti di ritocco, è più conveniente la ricostruzione della zona ex novo mediante l'ausilio del Pennello e la creazione di trame ad hoc.

Passiamo ora alla descrizione dei vari passaggi per il restauro della foto.

Livelli di bianco e nero e contrasti

Preliminarmente, per individuare e valutare meglio i difetti della foto, eliminiamo i colori aggiungendo, per esempio, un livello di regolazione Bianco e nero (Livello > Nuovo livello di regolazione > Bianco e nero), i valori per ciascun colore devono essere impostati in base all'immagine specifica in oggetto e in ogni caso, essendo la regolazione su un livello separato, possono essere modificati in un secondo momento.

Figura 3. Parametri del livello regolazione Bianco e nero
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Livello di regolazione Bianco e nero

Aumentiamo anche il contrasto con un livello Curve (Livello>Nuovo livello di regolazione>Curve) (vedi figura 8).

Figura 4. Livello di regolazione Curve 1
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Livello di regolazione Curve 1

Selezionare e lavorare con la Maschera veloce

Il fondo dell'immagine è fortemente danneggiato da pieghe, macchie e graffi. Essendo un fondo neutro senza dettagli è più conveniente crearne uno nuovo che ripararlo. Dunque, allo scopo di isolare il fondo dalle figure, creiamo una selezione attorno alle due figure.

Per creare la selezione esistono vari metodi, per esempio potremmo usare lo strumento Selezione rapida (W) "dipingendo" sul fondo, in questo caso creeremo una selezione del fondo approssimativa ma buona come punto di partenza.

Un'altro strumento di selezione che da buoni risultati per un iniziale abbozzo di selezione è il Lazo magnetico.

Una volta creata una prima selezione dobbiamo rifinirla passando alla modalità Maschera veloce (cliccando sull'ultimo bottone nella finestra strumenti, oppure col tasto di scelta rapida Q).

Figura 5. Pulsante Maschera veloce
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Pulsante Maschera veloce

In questa modalità, per impostazione predefinita, uno strato di colore rosso opaco al 50% si sovrappone alle aree non selezionate (vale a dire quelle protette). Selezioniamo lo strumento Pennello con una punta tonda e dipingiamo sull'immagine per rifinire la selezione attorno alle due figure, con il bianco aggiungiamo e con il nero sottraiamo alla selezione.

Una volta terminato il processo di rifinitura usciamo dalla modalità Maschera veloce cliccando nuovamente sul pulsante o digitando il tasto Q. Se abbiamo creato una selezione del fondo invertiamola (Selezione > Inversa) per selezionare le figure in primo piano.

Figura 6. Selezione in modalità Maschera veloce
Selezione in modalità Maschera veloce

Salviamo la selezione (Selezione > Salva selezione) nominandola "figure" e per il momento la deselezioniamo (Ctrl+D/Cmd+D).

Duplichiamo il livello di sfondo (Livelli > Duplica livello) e chiamiamolo "Duplicato", aggiungiamoci una maschera di livello ricavata dalla selezione appena creata (carichiamo la selezione e clicchiamo sul pulsante Aggiungi maschera di livello nel pannello Livelli).

Figura 7. I livelli e la maschera creati finora
Pannello Livelli 1

Modificare lo sfondo

Creiamo un nuovo livello nominato "Fondo" tra il livello di sfondo e il livello "Duplicato". Sul nuovo livello creeremo il nuovo fondo.

Selezioniamo lo strumento Contagocce (I), nella barra delle opzioni e impostiamo come Punto campione: Media 5x5 e nel menu Campione: Tutti i livelli. Adesso campioniamo il grigio più scuro del fondo (per esempio in prossimità del collo della donna) per impostarlo come colore di primo piano.

Riempiamo il livello "Fondo" con il colore bianco (Modifica > Riempi > Usa: Bianco), selezioniamo lo strumento Pennello (B) con una punta tonda, durezza 0% ed abbassiamo l'opacità attorno al 30-35%. Coloriamo sul livello in modo da ricreare più o meno la distribuzione di grigio originale del fondo, addensando maggiormente i passaggi in prossimità delle figure, se necessario è sempre possibile cancellare parte di colore con lo strumento Gomma (E).

Figura 8. Fondo prima versione
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Fondo prima versione

Il risultato è un po' troppo "patinato" per il tipo di fotografia, aggiungiamo per questo del disturbo con Filtro > Artistico > Grana Pellicola, nel caso specifico i parametri sono stati impostati su Grana: 3, Area di luce: 0, Intensità: 0. Se confrontiamo il fondo senza grana e quello con grana, notiamo come quest'ultimo si amalgama meglio ed è più coerente con il resto dell'immagine.

Figura 9. Confronto fondo senza (sinistra) e con (destra) grana
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Confronto fondo senza (sinistra) e con (destra) grana

Creiamo un nuovo livello immediatamente sopra il livello "Duplicato" (ma sotto i livelli di regolazione) e nominiamolo "Ritocchi 1", su questo livello andremo ad eseguire i ritocchi del primo tipo, ovvero elimineremo le phieghe, i graffi e le piccole imperfezioni con l'aiuto del Timbro clone (S) e del Pennello correttivo (J), per entrambi gli strumenti nella barra delle opzioni selezioniamo "Campiona: Attuale e sotto" per campionare dal livello sottostante. Non è necessario eseguire tutti i ritocchi di questo tipo in questa fase, possono essere completati anche successivamente.

Figura 10. Pannello Livelli
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Pannello Livelli

Dopo aver eseguito un preliminare ritocco del primo tipo, eseguiamo quello del secondo tipo, ossia con lo strumento Toppa (J) correggiamo le aree danneggiate di piccole dimensioni e le macchie, poiché questo strumento non può agire su livelli separati come i due precedenti, dobbiamo agire direttamente sul livello "Duplicato", nel caso dovessimo accorgerci in un secondo tempo che le correzioni effettuate in questa fase non sono di nostro gradimento, possiamo eliminare il livello e duplicarlo nuovamente dal livello di sfondo.

Figura 11. Risultato parziale dell'elaborazione
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Risultato parziale

Rigenerare sovrapponendo trame compatibili alla foto

Adesso passiamo alla parte decisamente più complicata. Fino ad ora il ritocco è stato relativamente semplice, infatti bastava scegliere lo strumento più adatto e campionare dalla zona più idonea.

Ora invece il lavoro consiste nel ricreare delle trame compatibili con il tipo particolare di foto e limitarle nelle aree pertinenti con l'ausilio delle maschere di livello. Iniziamo con il ritocco delle macchie sulla guancia sinistra dell'uomo.

Figura 16. Restauro macchie del viso
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Restauro macchie del viso

Creiamo un nuovo livello immediatamente sotto i livelli di regolazione nominato "Trama viso M", riempiamolo con un grigio R:43 G:43 B:43 (in generale scegliamo un livello di grigio simile alla zona d'ombra più scura) ed aggiungiamo del disturbo con Filtro > disturbo > aggiungi disturbo con valore 3,5% e distribuzione Uniforme.

Aggiungiamo al livello una maschera di livello nera (Livello > maschera di livello > nascondi tutto) per nasconderlo momentaneamente. Per escludere dal ritocco, in modo preciso, i vestiti dobbiamo creare una selezione come in figura 17 (ricordiamoci che le aree in rosso sono quelle protette).

Figura 13. Selezione viso
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Selezione viso

A questo punto dovremmo caricare la selezione come seconda maschera di livello, poiché non è possibile aggiungerne più di una per ciascun livello, ricorriamo ad un espediente: creiamo un gruppo (Livello > nuovo > gruppo) che nominiamo "Gruppo trama viso M", inseriamoci all'interno il livello "Trama viso M", aggiungiamo al gruppo la maschera di livello derivata dalla selezione del viso poc'anzi creata. In figura 18 i livelli creati fino a questo punto.

Figura 14. Pannello Livelli 3
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Pannello Livelli 3

Interveniamo con il Pennello con una punta tonda, durezza 0%, colore bianco ed un opacità bassa (attorno al 10%) sulla maschera di livello nera del livello "Trama viso M" per rendere visibile la trama in prossimità delle macchie da coprire, dove necessario ripassiamo più volte il pennello per far trasparire maggiormente la trama, particolarmente nelle zone d'ombra.

Non dobbiamo preoccuparci di stare attenti a non dipingere sui vestiti in quanto la maschera del gruppo limita la visibilità dell'intervento all'interno dell'area del viso da noi definita. Riepilogando, la maschera del gruppo serve a circoscrivere l'area di azione del pennello sulla maschera del livello.

Un metodo alternativo per aggiungere due maschere ad un livello è quello di aggiungere la seconda come maschera vettoriale, in questo caso creiamo l'opportuno tracciato e ci ricaviamo la maschera vettoriale.

Figura 15. Macchie prima e dopo
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Macchie prima e dopo

Nella seconda parte dell'articolo vedremo come ricostruire intere parti mancanti della foto.

Ricostruire da zero parte dell'immagine

In questa parte dell'articolo affrontiamo il restauro della parte peggiore della foto, ovvero quella in basso a destra, in cui è necessario ricostruire da zero parte dell'immagine: il vestito dell'uomo. Partiamo col delineare un abbozzo del vestito con lo strumento Pennello su un nuovo livello "Abbozzo vestiti".

Figura 16. Abbozzo vestiti
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Abbozzo vestiti

Creiamo per il momento una selezione che delinei il vestito dell'uomo come in figura:

Figura 17. Selezione vestito
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Selezione vestito

Creiamo poi un gruppo nominato "Gruppo vestiti" e aggiungiamoci la maschera di livello derivata dalla selezione del vestito dell'uomo (il gruppo va creato immediatamente sotto i livelli di regolazione).

La sciarpa ha un disegno originale piuttosto complesso da riprodurre digitalmente, per questo creeremo una nuova sciarpa a tinta unita per semplificare il tutto. Ovviamente nulla vieta, armandosi di pazienza, di ricreare il disegno originale.

Figura 18. Pannello Livelli 4
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Pannello Livelli 4

Diamo ora origine alla trama dei vestiti. All'interno del "Gruppo vestiti" creiamo un livello nominato "Trama vestiti", riempiamolo con un grigio R:45 G:45 B:45 (#2d2d2d) e cambiamo il metodo di fusione in scurisci, con questo metodo di fusione il colore risultante è il più scuro tra quello di base (vestito originale) e quello applicato (grigio #2d2d2d).

La tonalità del grigio deve essere simile alla tonalità media originale dei vestiti, successivamente, alla fine di determinate manipolazioni, verrà calibrato ulteriormente attraverso un livello di regolazione.

Aggiungiamo del disturbo con Filtro > disturbo > aggiungi disturbo con valore 3%, distribuzione Gaussiana e spuntiamo l'opzione Monocromatico; sfochiamo con Filtro > sfocatura > controllo sfocatura con raggio 1,1 pixels. Con questi due ultimi passaggi abbiamo dato origine a del disturbo a grana fine, analizzando bene la foto però ci accorgiamo che la foto presenta anche un disturbo a macchie, dunque per rendere coerente la trama con il resto dell'immagine dobbiamo generare anche quest'ultimo tipo di disturbo.

Figura 19. Disturbo vestiti
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Disturbo vestiti

Creiamo dunque un nuovo livello all'interno del gruppo, nominiamolo "Macchie 0" e riempiamolo col colore bianco. Impostiamo come colore di primo piano e di sfondo rispettivamente nero e bianco, al livello "Macchie 0" applichiamo 5 o 6 volte il filtro Filtro > rendering > nuvole in differenza (per applicare ripetutamente un filtro si può usare la scorciatoia da tastiera Ctrl+F/Cmd+F), abbassiamo notevolmente l'opacità del livello ad un valore attorno al 2%.

Figura 20. Filtro Nuvole in differenza
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Filtro Nuvole in differenza

Creiamo ulteriori livelli di disturbo a macchie. Sotto al livello "Macchie 0" creiamo "Macchie 1" come descritto in precedenza, questa volta però applichiamo il filtro 2 o 3 volte, aggiungiamo del disturbo con Filtro > disturbo > aggiungi disturbo con valore 10%, distribuzione Gaussiana e l'opzione Monocromatico ed abbassiamo l'opacità del livello al 3%.

Sotto "Macchie 1" creiamo "Macchie 2" e "Macchie 3" con l'esatta procedura descritta per "Macchie 1". In questo modo abbiamo generato il necessario disturbo a macchie.

Applichiamo in parte la trama che abbiamo generato anche al vestito della donna, per fare questo dipingiamo con un pennello a punta tonda, bianca, durezza 0% e variando opportunamente l'opacità, sulla maschera di livello del "Gruppo vestiti" in prossimità delle macchie chiare.

Per calibrare il grigio del livello "Trama vestiti" aggiungiamo un livello di regolazione Curve immediatamente sopra di esso e facciamo in modo che agisca solo sul livello sottostante (clicchiamo sul pulsante Ritaglia secondo livello nel pannello Regolazioni), regoliamo la curva in modo da fondere meglio la trama creata con il resto dell'immagine.

Figura 21. Livello di regolazione Curve 2
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Livello di regolazione Curve 2

Ecco il confronto tra prima e dopo il trattamento:

Figura 22. Trama vestiti, prima (sopra) e dopo (sotto)
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Trama vestiti, prima (sopra) e dopo (sotto)
Figura 23. Pannello Livelli 5
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Pannello Livelli 5

Disegniamo meglio i tratti e le ombre che definiscono il vestiario dell'uomo e del braccio sinistro della donna prendendo come riferimento il livello "Abbozzo vestiti". Creiamo un nuovo livello sopra il "Gruppo vestiti" e chiamiamolo "Tratti vestiti". Tracciamo linee ed ombre utilizzando un pennello nero cambiando in modo opportuno i vari parametri come l'opacità, la dimensione e la durezza.

Per ottenere un buon risultato, può rivelarsi molto utile l'uso di una tavoletta grafica. Cerchiamo di ricreare dei tratti e delle ombreggiature simili a quelli già esistenti che definiscono il vestito della donna. Una volta terminata la procedura sfochiamo il livello "Tratti vestiti" con Filtro > sfocatura > controllo sfocatura con raggio 1 pixels ed eliminiamo il livello "Abbozzo vestiti".

Rifinire i bordi

Schiariamo ora un po' la sciarpa per farla risaltare dal resto del vestiario. Con qualche strumento di selezione definiamo una selezione, sfumata di qualche pixel, della sciarpa. Sopra a tutti i livelli esistenti creiamo un livello di regolazione Curve mantenendo attiva la selezione appena creata in modo che si generi la corrispondente maschera di livello. Trasciniamo la curva dal centro verso l'alto per schiarire la sciarpa.

Figura 24. Livello di regolazione Curve 3
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Livello di regolazione Curve 3

Per dare maggiore tridimensionalità alla sciarpa e renderla meno piatta, dipingiamo con un pennello nero dalla punta tonda, durezza 0% e con opacità ridotta sulla maschera di livello del livello di regolazione Curve appena creato, tracciamo delle pennellate seguendo l'andamento longitudinale del capo d'abbigliamento per attenuare l'effetto schiarente delle Curve e dunque definire delle zone d'ombra.

Figura 25. Maschera di livello del livello di regolazione Curve 3
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Maschera di livello del livello di regolazione Curve 3

Analizziamo il particolare della foto:

Figura 26. Dettaglio, fondo e sciarpa
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Dettaglio, fondo e sciarpa

Notiamo che bisogna sfocare i bordi della sciarpa che risultano troppo netti. Inoltre la trama del fondo risulta eccessivamente definita rispetto al resto, quindi anche ad essa applicheremo una sfocatura.

Per sfocare i bordi della sciarpa agiamo direttamente sulla maschera di livello del "Gruppo vestiti" con lo strumento Sfoca, a tal proposito ricordiamo che le maschere non sono altro che immagini in scala di grigio e come tali possono essere alterate con gli strumenti di pittura, di modifica e con i filtri.

Passiamo lo strumento Sfoca sui bordi della sciarpa che vogliamo sfocare mantenendo deselezionata l'opzione "Campiona tutti i livelli". Adesso sfochiamo il fondo con il filtro "controllo sfocatura" con raggio 1,2 px. Con lo strumento Sfocatura possiamo eventualmente anche sfocare direttamente alcune parti dei livelli che definiscono la trama del vestiario.

Vediamo come con la sfocatura i bordi della sciarpa ed il fondo siano più coerenti con il resto dell'immagine:

Figura 27. Dettaglio, sfocatura fondo e sciarpa
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Dettaglio, sfocatura fondo e sciarpa

Per rendere ancora un po' più disturbato il fondo aggiungiamo delle macchie con il sistema già descritto per le macchie dei vestiti. Creiamo un nuovo livello, nominato "Macchie fondo", immediatamente sopra il livello "Fondo", seguiamo esattamente la procedura con il filtro Nuvole in differenza usata precedentemente per generare le macchie ed abbassiamo l'opacità del livello attorno al 5%.

Vediamo il confronto tra prima e dopo l'applicazione delle macchie:

Figura 28. Macchie fondo, prima (sopra) e dopo (sotto)
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Macchie fondo, prima (sopra) e dopo (sotto)

A questo punto il restauro fotografico è terminato. Il trucco per ottenere un restauro credibile quello di eliminare i danneggiamenti come pieghe e graffi ma di mantenere o addirittura ricostruire quelle imperfezioni che rendono peculiare una fotografia d'epoca come le sfocature ed una grana non uniforme.

Ecco l'immagine risultante dalle elaborazioni descritte:

Figura 29. Risultato delle elaborazioni
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Risultato delle elaborazioni

Si nota che mancano gli orecchini, presenti nelle versioni precedenti, questa scelta è stata fatta per una motivazione estetica (e come tale strettamente soggettiva). Non verrà descritta la procedura dettagliata delle operazioni perché esulerebbe dallo scopo del presente tutorial, viene solamente accennato che sono stati usati gli strumenti di ritocco Timbro clone e Pennello correttivo e la duplicazione di apposite selezioni di livelli.

Per concludere viriamo dal bianco e nero ad una tonalità seppia ed aggiungiamo un bordo chiaro.

Clicchiamo due volte sul livello di regolazione Bianco e nero (Black & White 1), per applicare una tonalità di colore selezioniamo Tinta, in questo caso è stato scelto un colore R:255 G:250 B:243; cambiamo anche i parametri dei cursori dei colori.

Figura 30. Livello di regolazione Bianco e nero
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Livello di regolazione Bianco e nero

Per aggiungere la cornice aumentiamo le dimensioni del quadro, scegliamo Immagin > imensione quadro ed immettiamo le dimensioni, in questo caso l'immagine era 3650x2718 pixels ed è stata aumentata a 3759x2799 pixels. Sopra il livello di sfondo aggiungiamo un livello di riempimento Tinta unità (Livello > nuovo livello di riempimentn > tinta unita), come colore selzioniamo un grigio, nel caso particolare è stato selezionato R:196 G: 196 B: 196.

Ecco la versione finale del Pannello Livelli con tutti i livelli creati, in verde ed in giallo sono stati evidenziati i livelli appartenenti rispettivamente ai due relativi differenti gruppi, in blu invece tutti gli altri non appartenenti ad alcun gruppo:

Figura 31. Pannello Livelli 6
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Pannello Livelli 6
Figura 32. Foto restaurata
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Foto restaurata

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