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Google: i 10 servizi meno noti

10 utilissimi servizi gratuiti di Google meno noti al grande pubblico: dalle ricerche speciali ai servizi di traduzione istantanea
10 utilissimi servizi gratuiti di Google meno noti al grande pubblico: dalle ricerche speciali ai servizi di traduzione istantanea
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Ormai sono diversi anni che il nome di Google non è più associato esclusivamente al più diffuso motore di ricerca Web ma a tutta una serie di innovativi e apprezzati servizi di comunicazione on-line. Basta citare YouTube, Gmail, Blogger o Google Maps oppure i sistemi per pubblicare annunci pubblicitari come AdSense e AdWords.

Oltre a questi servizi così popolari, sotto il marchio di Google se ne trovano decine di altri che hanno potenzialità e funzionalità davvero uniche. Nelle pagine seguenti prenderemo in considerazione 10 servizi Google degni di essere provati e utilizzati quotidianamente.

Ricerche speciali su cinema, sport e altro

Quando effettuiamo una ricerca su Google spesso ci imbattiamo in risultati che sono visualizzati con una grafica distintiva. Se cerchiamo, per esempio, il nome della nostra squadra di calcio, vedremo comparire - in maniera chiaramente evidenziata - il risultato dell'ultimo incontro disputato. Utilizzando la combinazione della parola film seguito dal nome della nostra città saremo catapultati nel motore di ricerca specifico per i film in programmazione nelle sale italiane. Da qui possiamo accedere a un'infinità di informazioni che riguardano film, orari di programmazione dei cinema, recensioni degli spettatori e molto altro.

Figura 1: Una ricerca speciale per titolo di film
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Figura 1: Una ricerca speciale per titolo di film

Allo stesso modo, utilizzando una combinazione di ricerca che riguarda un tipo di esercizio commerciale, per esempio parrucchiere, seguito dal nome della città o dal suo CAP, vedremo comparire i risultati anche su mappa oltre che come testo. Azioni di borsa, tracciamento di spedizioni, previsioni meteo, calcolo matematico, conversioni metriche: le funzionalità di ricerca tematica previste dal motore di ricerca di Google sono davvero numerose e quasi sempre sconosciute. L'elenco completo delle ricerche tematiche è in continuo aggiornamento. Conoscere questo tipo di combinazioni può permetterci di svolgere attività di ricerca più mirate ma anche di eseguire rapidamente operazioni di utilità quotidiana senza dover utilizzare software come calcolatrici o convertitori di valuta.

Google Alert

Quando si effettuano delle ricerche speciali con Google, a volte capita, scrollando in fondo alla pagina, di veder comparire il messaggio "Crea un avviso email per ..." seguito dalle chiavi di ricerca utilizzate. Cliccando su questo link finiremmo nella pagina di gestione degli avvisi di Google, avvisi (in inglese alert) che in realtà non sono altro che delle regole che, una volta impostate, ci permettono di ricevere segnalazioni via e-mail di eventuali nuove pubblicazioni apparse sul Web. Google Alert è uno strumento molto semplice, ma nello stesso tempo potentissimo, che si dimostra un alleato indispensabile per effettuare il monitoraggio di temi di nostro interesse.

Figura 2: Le impostazioni per Google Alert
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Figura 2: Le impostazioni per Google Alert

L'interfaccia è davvero intuitiva e permette di impostare regole che, per esempio, generano e-mail che ci vengono inviate quotidianamente, settimanalmente od occasionalmente. I risultati delle ricerche impostate come regole possono essere presi dai siti, dai blog, dalle news e ancora da video, discussioni o elementi inviati in tempo reale (tipicamente rientrano in questa ultima categoria i contenuti di Twitter, FriendFeed e altri social media). Molto interessante per chi usa lettori di RSS come il già citato Google Reader la possibilità di trasformare le segnalazioni via mail in veri e propri flussi RSS che aggregano tutte le fonti che parlano dei temi da noi ricercati e impostati come regole per gli avvisi. Un servizio che si può considerare indispensabile per chi deve effettuare costanti monitoraggi su temi di cui si scrive on-line!

Google Desktop

Tutti coloro che hanno apprezzato le potenzialità del motore di ricerca Google applicato ai contenuti disponibili on-line, vorrebbero poter sperimentare le stesse efficacia ed efficienza anche per i contenuti presenti sul proprio desktop. Allo stesso modo, molti dei servizi offerti da Google e i gadget compatibili con l'home page personalizzata iGoogle potrebbero radicalmente cambiare il modo di interagire con il nostro computer. Per rispondere a queste esigenze Google offre gratuitamente un'applicazione da installare sul proprio computer chiamata Google Desktop. Il software, un a volta terminata l'installazione, aggiunge numerose funzionalità di ricerca al nostro sistema operativo.

Figura 3: La pagina di download di Google Desktop
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Figura 3: La pagina di download di Google Desktop

Oltre a poter cercare molto rapidamente tra i nomi di file e di programmi, ma anche nelle e-mail e tra gli elementi cancellati, Google Desktop si dimostra davvero fondamentale per scansionare il testo e i sotto elementi contenuti in file compressi, presentazioni, fogli di calcolo e di testo, video, file musicali, pagine aperte dai più diffusi browser, conversazioni di messenger e molto altro ancora. Il sistema di indicizzazione di Google Desktop è davvero molto potente e consente di reperire ogni tipo di informazione scansionata in precedenza in tempi sorprendentemente brevi. In aggiunta, Google Desktop può aggiungere alla nostra scrivania dei Widget gratuiti (installabili separatamente selezionandoli dal market dedicato) e consentire un accesso rapido a servizi on-line senza la necessità di aprire un browser. Un oggetto indispensabile per chi non può stare senza Google anche quando è offline!

Google Sites

Quante volte abbiamo provato a creare un sito e, alla fine, abbiamo dovuto desistere perché non avevamo le competenze tecniche necessarie? Quante volte avremmo voluto realizzare degli ambienti virtuali dove poterci confrontare con amici e colleghi ma non siamo riusciti a trovare il tempo per farlo? Google Sites è il servizio che Google mette a disposizione gratuitamente a tutti gli utenti registrati e che consente di realizzare dei siti utilizzando un sistema guidato, un'interfaccia interattiva molto semplice e una serie di template che, combinati tra loro, rendono possibile anche ai meno esperti pubblicare in pochi minuti siti Web di ottima fattura.

Figura 4: Un sito incluso in Google Sites
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Figura 4: Un sito incluso in Google Sites

Tra i numerosi punti di forza di Google Sites si conta la possibilità di creare un numero infinito di siti strutturati a nostro piacimento, non solo dal punto di vista estetico ma, soprattutto, per quanto riguarda le funzionalità e le architetture di disposizione dei contenuti. Google Sites si dimostra uno strumento molto versatile con il quale realizzare progetti della più varia natura. Possiamo infatti aggiungere pagine di varia tipologia e, all'interno di queste pagine, predisporre sistemi di navigazione o interazione che vanno dalla classica presentazione di contenuti multimediali e testuali a previsioni del tempo, fogli di calcolo, gallerie video, strumenti di collaborazione a distanza e infiniti altri elementi. Sia che si voglia realizzare un sito su cui raccontare le avventure di un gruppo di ragazzi in vacanza, sia che si intenda realizzare un intranet aziendale, Google Sites sa offrire strumenti giusti per ogni tipo di esigenza.

Google Traduttore

Google traduttore e dizionario sono due tra gli strumenti più utili in assoluto per chi si informa on-line o cerca documentazione attraverso il Web. Poiché, infatti la maggior parte dei contenuti presenti nel Web è scritto in lingue con le quali non è affatto detto che si abbia dimestichezza (Inglese, Cinese, Spagnolo, Russo, e Arabo sono le più diffuse), gli strumenti che aiutano a tradurre singole parole o interi brani e pagine Web sono decisamente un prezioso alleato. Partiamo dal più semplice: Dizionario di Google. Come dice il nome, si tratta di un potentissimo dizionario che permette di cercare e tradurre parole dall'italiano all'inglese, e dall'inglese verso altre decine di lingue, italiano compreso. Sotto i dizionari disponibili per la lingua italiana, vi è anche il dizionario "classico" di italiano, ottimo sostituto della versione cartacea.

Figura 5: La traduzione al volo di Google traduttore
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Figura 5: La traduzione al volo di Google traduttore

Per quanto riguarda Google traduttore, questo servizio permette di tradurre da e verso decine di lingue sia singole parole (in questo caso è un ottimo sostituto di Dictionary) sia brani o pagine Web. Basta incollare il link alla pagina da tradurre o il testo, scegliere la lingua di origine e quella di destinazione ed ecco che una versione tradotta, di qualità "meccanica" ma molto spesso adeguata - quanto meno - per farci comprendere il senso del testo originario, compare istantaneamente. Per numerose lingue è prevista anche la pronuncia del brano e delle parole tradotte con un sistema di sintesi vocale di altissima qualità.

Google Gruppi

Anche se l'avvento dei social network e di altri strumenti di interazione a distolto l'attenzione sui newsgroup, uno dei primi fenomeni Web che ha permesso alle persone di comunicare liberamente e scambiarsi opinioni, pareri, idee, i gruppi di discussione hanno ancora oggi delle potenzialità sicuramente interessanti. Google gruppi è uno dei servizi più completi e popolati di newsgroup e forum attualmente in circolazione. Oltre a poter entrare e partecipare attivamente a uno delle migliaia di gruppi di discussioni già esistenti, basta qualche clic e non più di cinque minuti per creare un gruppo personalizzato che tratta di un tema potenzialmente mai affrontato da altri.

Figura 6: Un gruppo personalizzato in Google Gruppi
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Individuare persone con cui dialogare, effettuare richieste di supporto e partecipare a conversazioni virtuali su un argomento a piacere sono operazioni rese davvero semplicissime grazie a Google gruppi che, tra le altre cose, fa si che i contenuti scritti e pubblicati siano molto facilmente individuabili tramite il classico motore di ricerca di Google o, ancora meglio, la sezione dedicata alle ricerche specifiche nei newsgroup. Quando si crea un nuovo gruppo è prevista l'opzione di renderlo privato, di modo che tutto quanto viene scritto all'interno del gruppo di discussione non sarà indicizzato e sarà, anzi, reso invisibile alle persone che non fanno parte del gruppo di discussione. Per la semplicità d'utilizzo i gruppi di Google si segnalano come una valida alternativa ai gruppi e alle pagine di Facebook.

Google Buzz

Per diversi mesi sono stati molti a considerare Google Buzz come il tentativo, non del tutto riuscito, di infastidire Twitter, assoluto dominatore nell'universo del microblogging, per quanto riguarda, quanto meno, la possibilità di inviare brevi messaggi ad amici e contatti del nostro network. Attualmente Google Buzz si dimostra invece uno strumento molto valido non solo per segnalare ai contatti di Gmail brevi informazioni o per condividere foto, link e video, ma anche per collaborare attivamente con gruppi di contatti. Google Buzz infatti prevede un'opzione di pubblicazione dei nostri post privati che ne limita la visibilità a uno o più gruppi specifici di utenti. I gruppi di persone sono impostate attraverso l'organizzazione dei contatti di Gmail e se ne possono creare quanti ne vogliamo, mettendoci di fatto in condizione di poter gestire comunicazioni personalizzate verso insiemi di amici o colleghi escludendo tutti gli altri.

Figura 7: Google Buzz all'interno di Gmail
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Figura 7: Google Buzz all'interno di Gmail

Google Buzz è inoltre un complemento ideale per arricchire il nostro profilo pubblico Google poiché la scheda dei Buzz può essere aggiunta a quella del classico profilo reso disponibile a tutti i navigatori (i Buzz inviati in modalità pubblica saranno visibili all'indirizzo https://profiles.google.com/nomeaccount/buzz). Da questo punto di vista, potendo importare automaticamente feed da altri social media, primo tra tutti Twitter, Google Buzz consente la realizzazione di una sorta di muro personale molto simile a quello di Facebook, tuttavia accessibile anche ai non iscritti a Gmail. L'integrazione di Buzz con i servizi e le app per telefonini rende l'utilizzo di Buzz consigliabile espressamente a chi vuole aggiornare e inviare informazioni in mobilità.

Servizi Mobile

Così come Google mette a disposizione dei propri utenti decine e decine di servizi Web, anche per chi vuole accedere in mobilità agli strumenti di Google c'è davvero l'imbarazzo della scelta. iPhone, BlackBerry, Nokia/Symbian e, ovviamente, Android, il sistema operativo mobile realizzato dalla stessa Google, possono usufruire di svariati servizi e applicazioni che vanno dalle mappe on-line con tanto di navigatore vocale e sistema di ricerca (Google Navigator) al localizzatore di amici su mappa (Google Latitude), dalla ricerca lanciata da riconoscimento vocale, all'individuazione di luoghi d'interesse artistico e commerciale con tanto di possibilità di pubblicare recensioni e votazioni alla sincronizzazione di contatti ed eventi del calendario (Google Places), dalla posta elettronica a Google Reader, Buzz e molto, molto altro ancora.

Figura 8: L'applicazione Google per iPhone
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Figura 8: L'applicazione Google per iPhone

Google continua a sfornare settimana dopo settimana nuovi servizi pensati per essere utilizzati in mobilità tramite i cellulari più diversi sia in modalità App, sia sotto forma di sito fruibile via browser del telefonino. Ovviamente l'esperienza di utilizzo di questi servizi varia moltissimo a seconda del tipo di dispositivo che stiamo utilizzando, tuttavia, in linea di massima, si può certamente affermare che l'interazione tra i servizi Web che abbiamo citato e il mondo dei telefonini sia sempre più stretta. In questa prospettiva, servizi come Google Latitude, Buzz e Places interagiscono perfettamente tra di loro e consentono, tra le altre cose, di inviare e ricevere segnalazioni e recensioni inviate tramite Buzz, di trovare persone vicino a noi in quel momento, di leggere in mobilità le votazioni dei luoghi che gli utenti Google hanno espresso via Google Maps o Google Hotpot.

Google Reader

Per chi non lo conoscesse, Google Reader è probabilmente il più potente servizio per gestire flussi di informazioni tramite feed RSS. In termini semplici, Google Reader permette di impostare una serie di flussi di fonti di informazioni e di organizzarle in cartelle o gruppi. Una volta impostati i flussi, il nostro Google reader importerà automaticamente le notizie pubblicate in quei flussi (per esempio, le notizie del Corrieredellesera.it o tratte da blog e altre testate), notizie che potranno essere lette molto rapidamente perché visualizzate, in abse alla nostra scelta, sia sotto forma di brevi titoli da scrollare col mouse, sia con una visualizzazione più estesa che riporta immagini e testi completi.

Figura 9: Google Reader
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Figura 9: Google Reader

Punto di forza di Google Reader consiste nella possibilità di memorizzare gli articoli provenienti dai flussi e di identificarli immediatamente come letti o non letti. A differenza di quanto accade con altri lettori di RSS inoltre Google Reader inoltre non si limita a visualizzare le informazioni presenti in quel momento nei flussi RSS, ma memorizza tutti quelli comparsi anche nei periodi in cui non abbiamo avuto modo di accedervi. In questo modo ricrea una sorta di archivio storico delle notizie che va ben oltre le potenzialità di altri aggregatori RSS. Le funzionalità di segnalazione e condivisione degli articoli completano il pacchetto di attività principali che si possono svolgere con Google Reader, reso accessibile gratuitamente a tutti gli utenti registrati a Google anche attraverso le applicazioni mobile per i sistemi operativi più diffusi.

Google News

Non si può certo dire che Google News sia un servizio poco noto al grande pubblico. Anche se non si naviga direttamente all'indirizzo della pagina principale di Google News, basta effettuare una tradizionale ricerca su Google per evidenziare subito in alto nella pagina i contenuti estratti dai più importanti quotidiani e magazine on-line che rientrano tra le fonti indicizzate da Google News. Un utilizzo, quest'ultimo, spesso involontario che, se opportunamente arricchito dalla sperimentazione delle funzionalità avanzate di Google news, nasconde però numerose sorprese. Home page personalizzabile per argomenti che, di fatto, si trasforma in un giornale assemblato come vogliamo, ricerca avanzata tra archivi giornalistici e periodi storici a nostra scelta, accesso a notizie in lingua originale prese dai quotidiani on-line di tutto il mondo: queste sono solo alcune delle funzionalità di Google News che possono cambiare il modo di informarsi.

Figura 10: La sezione Scienza e Tecnologia di Google News
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Figura 10: La sezione Scienza e Tecnologia di Google News

Una delle più significative e, per molti versi, rivoluzionarie per il modo di concepire il reperimento di fonti di informazione, consiste nella possibilità di generare RSS personalizzati che riguardano specifiche ricerche. Se, per esempio, volessimo creare un RSS che racchiude tutte le news sulla nostra squadra di calcio, basterebbe effettuare la ricerca utilizzando il nome della squadra e cliccare sul simbolo RSS in fondo alla pagina. Una funzionalità che combinata con servizi come Google Reader consente di ricevere in tempo reale informazioni di qualità giornalistica professionale senza dover nemmeno effettuare ricerche o visitare siti.

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