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FLV, uno standard "de facto" non solo per il Web

Panoramica sulla realizzazione e pubblicazione (con relativi strumenti) di file FLV, sempre più diffusi sul Web
Panoramica sulla realizzazione e pubblicazione (con relativi strumenti) di file FLV, sempre più diffusi sul Web
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Nella storia del Web multimediale, il ruolo delle tecnologie, per la visualizzazione di video on-line, è stato fondamentale. In particolare i diversi formati di file video, gestibili attraverso un browser, hanno nel corso del tempo attraversato fasi e fortune molto alterne. I formati e i sistemi di codifica Windows Media Video, QuikTime, RealPlayer e per certe applicazioni anche il DivX, si sono così divisi la scena del Web per circa un decennio.

Nel corso degli ultimi anni tuttavia il formato Flash Video ha riscosso un successo di portata inaspettata, in parte dovuto alla diffusione capillare del Flash Player che, come si può facilmente riscontrare, è presente, o facilmente installabile, su qualsiasi piattaforma di navigazione Web e garantisce la visibilità "universale" dei video, in parte per le potenzialità interattive del formato o per la relativa facilità di gestione e lavorazione dello stesso. Un successo talmente ampio che ha reso l'FLV uno "standard de facto" per la comunicazione video on-line, a cui ormai ci siamo perfettamente abituati.

Da archivi video come YouTube o Vimeo a piattaforme per la realizzazione di "home made" Web Tv quali Ustream.tv o Mogulus, senza dimenticare quella miriade di applicazioni semi professionali o amatoriali che non richiedono alcuna tecnologia server ma che, attraverso Flash, consentono una totale personalizzazione dell'interfaccia grafica di riproduzione o la realizzazione di sistemi di interazione molto evoluti, il formato FLV ha dimostrato una flessibilità senza precedenti.

I Workflow di produzione di file FLV classici...

Chi si occupa di Web, o comunicazione multimediale, sicuramente saprà quale sia il flusso necessario per generare file FLV da integrare in progetti Web. La soluzione più semplice è quella di importare all'interno di un'animazione Flash un video già salvato in altro formato e lasciare che, utilizzando la procedura di importazione guidata, sia il programma stesso ad effettuare la conversione del file e a predisporre un'interfaccia semi-personalizzabile attraverso cui visualizzare il file. A questo punto, una volta che file video e interfaccia sono pronti, non resta che caricare su un server il "pacchetto" di file esportato da Flash o, nel caso di soluzioni più evolute basate su file FLV caricati su un server per lo streaming su cui è stato installato Flash Media Server, realizzare un'interfaccia in Flash che "linki" al flusso di streaming.

Qualora invece l'esigenza sia quella di effettuare il broadcasting in diretta di un segnale video, il flusso di produzione prevede che il server su cui è necessariamente installato un software per lo streaming (quali per esempio il già citato Flash Media Server di Adobe, un'alternativa open source come RED5 o uno dei servizi di streaming esterni dedicati come quelli indicati sul sito di Adobe) sia alimentato da un flusso video generato da Flash Media Encoder, il programma gratuito di Adobe appositamente pensato per questo tipo di attività.

Per finire, ormai tutti i più importanti programmi di editing video (e in particolare quelli di casa Adobe quali Premiere e After Effects) permettono la conversione o la generazione di file FLV al pari di altri sistemi di codifica come WMV, RealVideo o QuikTime.

...e quelli meno noti

Per generare file FLV esistono tuttavia altri sistemi che, complementari a quelli classici, consentono di utilizzare i file FLV con ancora maggiore flessibilità. Quando lo scopo dell'attività è quello di ottenere file video pronti per la pubblicazione on-line, a volte, è possibile generare direttamente output in formato FLV. Tralasciando le possibilità offerte da Flash Media Server o RED5 che sono in grado di "registrare" i flussi video visualizzati salvandoli sotto forma di file FLV, ci sono dei software, quasi sempre gratuiti, che possono svolgere perfettamente alcune funzioni specifiche per le quali, spesso, si preferisce utilizzare altri formati.

Screencasting "pronto per l'uso" in FLV

Prendiamo, per esempio, la necessità di effettuare degli screencast, ovvero registrazioni didattiche dello schermo del PC. Utilizzando il software di registrazione gratuita, come quello scaricabile dal sito www.utipu.com, si può generare direttamente un file .flv che può essere utilizzato per essere pubblicato attraverso il servizio di streaming offerto dallo stesso sito, oppure "incorniciato" in una Flash e trasferito su un nostro server, il tutto senza nessuna attività di post processing o ricodifica. In questo caso quindi non è necessario utilizzare formati video di altro tipo (per esempio Windows Media Video o codec non compressi), che poi vanno ricompressi con Flash o altri software specifici per la ricodifica video.

Video recording in FLV

Un caso ancora più eclatante è costituito dalla possibilità di registrare input video di qualsiasi tipo in ingresso nel PC attraverso Flash Media Encoder.

Scaricando il programma gratuito di codifica in tempo reale di Adobe, possiamo notare come parallelamente all'invio del segnale codificato, a un server di streaming, sia possibile selezionare l'opzione di registrazione video sotto forma di file .flv salvati su disco fisso in locale. Poiché Flash Media Encoder è in grado di riconoscere flussi video di vario tipo, come immagini live riprese dalle Webcam collegate al PC ma anche videocamere con ingresso Firewire, è così possibile codificare in FLV praticamente ogni tipo di flusso video.

Per tutti coloro che hanno sempre desiderato poter registrare in diretta da una videocamera un file FLV, senza dover passare da sistemi di acquisizione o di ricompressione, ecco che la soluzione Flash Media Encoder permette di ottenere risultati di ottima qualità. L'acquisizione in diretta di filmati da una digitale collegata al PC (come ovviamente l'acquisizione di un filmato su cassetta), permette di saltare la fase di editing e di acquisizione con Premiere o programmi analoghi che in un primo momento devono acquisire il filmato in un formato non o poco compresso per poi doverlo ricodificare con tempi e risultati non sempre ottimali.

La soluzione di acquisizione diretta con Flash Media Server si fa apprezzare anche per la possibilità di configurare in maniera molto dettagliata i parametri di compressione. Se, per esempio, volessimo acquisire in diretta già a risoluzione 320x240 il video ripreso da una videocamera collegata al PC, magari deinterlacciando in tempo reale il segnale e croppando una parte del video, (attività che richiedono un editing e ricodifiche di una certa complessità e lentezza) potremmo farlo ottenendo risultati sorprendenti che, tra le altre cose, possiamo riscontrare in diretta guardando la finestra di Output in anteprima del programma.

Oltre il Web

L'FLV è un formato che, grazie ai codec utilizzati come On2 VP6, vanta un ottimo rapporto tra qualità e livello di compressione. Per tali motivi viene sempre più spesso utilizzato anche come formato video per presentazioni o progetti multimediali ad alta definizione utilizzati off-line. Va inoltre considerato come ormai data la presenza di player FLV gratuiti di ottima qualità come FLV Player o la possibilità di impostare anche i lettori standard come Windows Media Player per visualizzare correttamente file FLV grazie a codec installabili separatamente (per esempio quelli compresi nel pacchetto k-lite) si può sicuramente utilizzare questo formato in modalità stand-alone, in totale sostituzione di file DivX, WMV, QuickTime o Real Player.

Daniele Cerra è giornalista e progettista di sistemi di comunicazione multimediale Web 2.0.

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