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Ad Block: le estensioni più efficienti

Un test che confronta diversi Ad Blocker per Chrome e Firefox, sulla base dei tempi di caricamento e del consumo delle risorse computazionali.
Un test che confronta diversi Ad Blocker per Chrome e Firefox, sulla base dei tempi di caricamento e del consumo delle risorse computazionali.
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Una delle classi di plugin per browser web più diffuse è certamente quella degli Ad Blocker, ovvero quei programmi che si occupano di bloccare automaticamente tutti (o solo alcuni) gli annunci pubblicitari visualizzati all'interno delle pagine web. Talvolta capita di navigare su siti web che ne sono piuttosto sovraccarichi, e tali plugin si rivelano fondamentali per una navigazione accettabile e non stressante. Altre volte capita, invece, che il sito web che stiamo visitando utilizza soltanto pochi annunci, rispettando il visitatore e sfruttando gli "ads" per guadagnare quanto necessario a coprire i costi di manutenzione. Per salvaguardare questi ultimi casi, molti Ad Blocker includono diverse opzioni avanzate per regolare la quantità di blocchi, o per limitare tale funzionalità su specifici siti web.

Tutte queste opzioni hanno portato, col tempo, ad una significativa proliferazione dei plugin disponibili; per tale motivo, in questo articolo discuteremo quali sono i migliori Ad Blocker per Chrome e Firefox, i due browser web attualmente più diffusi. A supporto della nostra discussione, utilizzeremo i dati pubblicati recentemente su Raymond.cc, in cui un totale di 16 plugin (6 per Firefox e 10 per Chrome) sono stati confrontati sulla base dei tempi di caricamento delle pagine, della memoria utilizzata e dell'onere computazionale richiesto per la loro esecuzione.

I principali Ad Blocker

In questo primo paragrafo vedremo quali sono alcuni dei migliori Ad Blocker attualmente disponibili, siano essi per Firefox, per Chrome o per entrambi questi browser. Una volta elencati tali plugin, proseguiremo con l'analisi delle performance di ognuno di essi.

  • AdBlock è probabilmente l'Ad Blocker più popolare per Chrome, dal momento che si contano più di 200 milioni di download. Oltre alle opzioni più comuni, esso ne include alcune specificamente pensate per YouTube e Google (sebbene esse siano disabilitate per default).

  • Adblock Plus (disponibile per Chrome e per Firefox) rappresenta una delle soluzioni più conosciute e diffuse. Si tratta del primo Ad Blocker ad avere introdotto la possibilità di scegliere quali annunci considerare accettabile (le cosiddette "whitelist"). Questo stesso plugin è disponibile anche per altri browser, come ad esempio Opera, Safari, Internet Explorer ed Android.

  • Adblock Pro è un plugin per Chrome che si basa su Adblock Plus, ma presenta un'interfaccia semplificata e qualche opzione in meno (ad esempio, non c'è la possibilità di specificare una whitelist). L'icona del plugin è posizionata sulla barra degli indirizzi.

  • Adguard AdBlocker (anch'esso disponibile sia per Chrome che per Firefox) è un plugin facilmente installabile sul proprio browser, frutto dall'esperienza di Adguard, società di sviluppo conosciuta meglio per un prodotto desktop in grado di bloccare gli annunci su tutti i browser.

  • AdRemover è un plugin per Chrome basato su AdBlock, e che presenta sostanzialmente le stesse opzioni; le uniche differenze sono riconducibili alla diversa veste grafica.

  • Ghostery (disponibile per Chrome e Firefox) è un Ad Blocker in grado di bloccare, oltre ovviamente ai comuni annunci, anche script di analytic e privacy, nonchè widget e web beacon. Inoltre, è possibile disabilitare script specifici, filtrandoli sulla base dei siti. Oltre ad essere disponibile per Chrome e Firefox, Ghostery offre anche versioni per Opera, Internet Explorer e Safari, oltre ad essere presente sugli store dei principali sistemi operativi mobile.

  • Simply Block Ads! è un Ad Blocker per Chrome che ha il vantaggio di essere estremamente semplice da utilizzare, sebbene non venga più aggiornato dal 2014.

  • SuperBlock Adblocker, anch'esso fork di AdBlock, è un'altra valida opzione per Chrome, che aggiunge solo qualche restyling all'interfaccia del suo "antenato", e qualche opzione aggiuntiva sui filtri.

  • μ Adblock è un add-on per Firefox, che può essere facilmente attivato e configurato tramite un semplice pulsante sulla barra degli strumenti di Firefox. Ha il vantaggio di essere estremamente semplice (presenta solo tre opzioni, come si vede nell'immagine seguente), ma sembra non essere stato più aggiornato dal 2013.

  • uBlock Origin (per Chrome e Firefox) si dichiara come un Ad Blocker particolarmente efficiente in termini di memoria e CPU. Blocca moltissimi script e annunci (ma non proprio tutti) con le opzioni di default, e può essere configurato in maniera abbastanza dettagliata.

Il test

I risultati che analizzeremo si basano su alcune grandezze che sono state misurate per consentire un confronto quanto più equo possibile tra gli Ad Blocker fin qui elencati:

  • tempo di caricamento della pagina (page load time): la media dei tempi di caricamento della pagina, calcolata su una pagina aggiornata 10 volte. Su Chrome, questo tempo è mostrato nella tab Network tra gli Strumenti per sviluppatori. Per misurarlo su Firefox, è stato utilizzato un apposito add-on chiamato app.telemetry;
  • picco d'uso della memoria (peak memory usage): il massimo utilizzo di memoria dell'Ad Blocker. Con Chrome, è possibile valutarlo tramite il Gestore attività di Windows (o con altri strumenti alternativi, se si utilizzano altri sistemi operativi), dal momento che il plugin viene eseguito su un processo distinto. Ciò non è vero se si considera Firefox, per il quale la valutazione di questa grandezza è più complessa. Per questo motivo, il peak memory usage è adoperato solo per confrontare i plugin su Chrome;
  • picco d'uso della CPU (peak CPU usage): lo stesso discorso fatto per il peak memory usage vale per quest'altra grandezza, che si riferisce al massimo utilizzo delle risorse computazionali disponibili sul PC.

I test sono stati effettuati su un laptop con processore Intel Core Duo da 2.2GHz, con 4 GB di memoria RAM ed utilizzando una connessione WiFi. Il sistema operativo di riferimento è stato Microsoft Window 7.

I siti web del test

Al fine di valutare le performance degli Ad Blocker fin qui elencati, sono stati selezionati una serie di 10 siti web con un numero di annunci significativo. I siti web utilizzati sono i seguenti:

  • CNN.com, uno dei maggiori siti di news, e in quanto tale rappresentativo di una delle principali categorie di siti web per numero di annunci;
  • PCAdvisor.co.uk, una delle principali webzine britanniche, con un numero significativo di annunci pubblicitari;
  • Airliners.net, sito web sugli aerei di linea, anch'esso pieno di annunci;
  • CNET.com, uno dei principali riferimenti del web in quanto a news e recensioni sulla tecnologia, include diversi adware relativi al download dei software recensiti;
  • Tmz.com, un sito di news abbastanza pesante da caricare (e non solo per le pubblicità);
  • Moviemistakes.com, un sito web dedicato agli errori dei film, che sebbene apparentemente non sembra includere molti annunci, è uno dei siti che traggono maggior beneficio (in termini di caricamento della pagina) dall'attivazione di un Ad Blocker;
  • Sourceforge.net, centro di riferimento per il software open source, include diversi adware sia nella home che nelle pagine dei singoli progetti;
  • Tomshardware.com, un altro grande punto di riferimento per le recensioni e le news relative al mondo dell'hardware, è un altro esempio che mostra quanto un Ad Blocker può velocizzare i tempi di caricamento;
  • Megagames.com, un sito dedicato ai gamer, che include un cospicuo numero di annunci, con un conseguente significativo tempo di caricamento;
  • Raymond.cc, sito dedicato al mondo del computer, che come gli altri include diversi annunci pubblicitari.

I risultati del test

Come già accennato, per ognuno dei precedenti 10 siti web sono stati utilizzati tutti gli Ad Blocker elencati, ricaricando ogni pagina 10 volte. I grafici che mostreremo e discuteremo di seguito sono il risultato della media dei tempi di caricamento (sia per Firefox che per Chrome) e dei picchi di memoria e CPU (solo per Chrome) registrati su tutti questi test. Curiosamente, anche aprendo più tab in una stessa finestra, i risultati del test non variano in maniera significativa.

Chrome

Risultati dei test su Chrome (click per ingrandire)



I risultati mostrano che, in generale, tutti gli Ad Blocker utilizzati nel test sono in grado di ridurre i tempi di caricamento della pagina di circa due terzi. Come si vede, il plugin più lento è stato Adblock Plus, mentre µBlock Origin è risultato più veloce di circa 0.4 secondi rispetto agli altri.

Per quanto riguarda l'utilizzo della memoria, Ghostery è risultato essere il più efficiente, con un picco di 37MB su tutti e dieci di siti web utilizzati nel test. Anche Adguard sembra abbastanza efficiente, mentre µBlock Origin (il migliore per quel che riguarda il tempo di caricamento) ha mostrato un utilizzo della memoria abbastanza variabile, ma comunque buono. Il peggiore in questo senso, invece, è stato SuperBlock Pro, seguito da AdBlock ed AdRemover.

Infine, il plugin che ha mostrato il minore utilizzo della CPU è risultato essere ancora una volta µBlock Origin. AdBlock e gli altri plugin su esso basati hanno tutti mostrato una significativa inefficienza computazionale, se confrontati con gli altri Ad Blocker del test. In particolare, il peggiore del test è stato AdBlock Plus.

In accordo con questi risultati, il migliore plugin per Chrome è risultato essere µBlock Origin. Questa frase, ovviamente, va riferita alle grandezze valutate in questo test: non abbiamo tenuto conto, infatti, di tutte le funzionalità specifiche di ogni singolo plugin, che potrebbero rappresentare (in base alle esigenze personali di ogni utente) un valore aggiunto significativo nella scelta dell'Ad Blocker migliore.

Firefox

Risultati dei test su Firefox (click per ingrandire)



L'analisi dei risultati relativi a Firefox, come detto, si basa soltanto sui tempi di caricamento della pagina (unico dato misurabile e significativo per il confronto). In linea di massima, è interessante notare che Firefox è risultato essere globalmente più lento di Chrome nel caricamento di quasi tutte le pagine (tranne una). In generale, comunque, tutti i plugin hanno prodotto tempi di caricamento simili, con µBlock Origin che è risultato il migliore anche su questo browser.

Conclusioni

Abbiamo visto come gli Ad Blocker possono aiutare nel migliorare le prestazioni, soprattutto per quel che riguarda i tempi di caricamento delle pagine web. Prima di concludere, però, è bene porre l'accento su una questione fondamentale, che da anni scatena numerose critiche intorno un po' a tutti gli Ad Blocker: molti siti web, incluso HTML.it, riescono ad offrire i servizi proprio grazie ai ricavi ottenuti vendendo la pubblicità che gli Ad Blocker bloccano in maniera (spesso) indistinta. È corretto, per questo motivo, cercare di limitare l'uso di questi plugin ai siti web troppo carichi di annunci ed adware, consentendo ai gestori più rispettosi di recuparare le spese di gestione di un sito web e (possibilmente) trarne anche il meritato profitto.

Appendice

Per tutti coloro che volessero approfondire ulteriormente i risultati dei test che abbiamo descritto, rimandiamo al post su Raymond.cc, che include i risultati completi.

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