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Calcolare i tassi di conversione fisici in negozio via Facebook

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Se fate advertising su Internet per un'attività locale potrebbe tornarvi utile calcolare i tassi di conversione "fisici" delle vostre campagne. Ovvero sapere, ad esempio, per ogni euro di spesa media quanti clienti siete riusciti a "portare in negozio" grazie ad una campagna.

Sì, ma come fare? Attualmente l'unico sistema esistente è quello di recarsi nel punto vendita e registrare manualmente i clienti che sostengono di essere arrivati grazie alla campagna pubblicitaria. Questa procedura, ovviamente, fa acqua da tutte le parti.

Facebook ha annunciato che presto introdurrà una nuova funzionalità che renderà possibile il calcolo automatico dei tassi di conversione fisici delle campagne ADV create con Facebook Ads. In altre parole, chi creerà una campagna pubblicitaria sul social network potrà attivare il calcolo del tasso di conversione delle visite fisiche in negozio. Come funzionerà questo calcolo?

Visto che oramai la stragrande maggioranza delle persone utilizza Facebook via smartphone, l'App ufficiale utilizza il posizionamento GPS del dispositivo per rilevare le coordinate geografiche in cui esso si trova (e quindi, presumibilmente, anche il suo proprietario). Attivando il calcolo del tasso di conversione fisico bisognerà indicare le coordinate geografiche del negozio (latitudine e longitudine, o indirizzo), così quando l'App rileverà che lo smartphone si trova nelle vicinanze di quel luogo memorizzerà la visita.

Questa conterà come 1 conversione, e così da un lato l'App misurerà quante persone si saranno avvicinate fisicamente al negozio (le conversioni avvenute), e dall'altro Facebook Ads potrà calcolare il tasso di conversione in percentuale, dividendo il numero di conversioni per il numero di persone raggiunte dalla campagna. Oppure, dividendo la spesa totale per il numero delle conversioni fisiche ottenute, si potrà misurare il costo medio della singola visita.

Ovviamente questa tecnica solleva dubbi di tipo etico sul fatto che l'App di Facebook utilizzi la posizione dello smartphone per memorizzare la visita fisica in negozio, ma da un lato si tratta di dati sono anonimi (chi crea la pubblicità non può sapere chi è entrato in negozio, ma solo quanti si sono fisicamente avvicinati), e dall'altro (in teoria) basta disattivare il posizionamento GPS per evitare che l'App di Facebook tracci i movimenti.

Via Facebook Business News

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