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Firefox: Media Source Extensions solo per la Nightly

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Le MSE, per esteso Media Source Extensions, rappresentano una feature che consente a JavaScript di fornire stream multimediali per la riproduzione; in mancanza di questo supporto, un player HTML5 potrà offrire compatibilità soltanto con alcune risoluzioni per i filmati, motivo per il quale anche se un video è disponibile a 1080p o a 4K, la massima qualità garantita a livello di rendering sarà pari a non più di 720p.

Le MSE sono richieste da alcune piattaforme per accedere a funzionalità specifiche; per proporre un esempio, YouTube è in grado di verificare se il browser corrente supporta l'elemento video di HTML5, la compressione H.264, il formato WebM VP8 e, infine, le Media Source Extensions anche in combinazione con H.264 o WebM VP9. Nel caso in cui l'applicazione presenti delle lacune in questo senso, verrà messo a disposizione il player predefinito.

Attualmente soltanto la release di Firefox presente all'interno del canale Nightly dovrebbe offrire un certo livello di compatibilità con le MSE, mentre, relativamente alle versioni stabili delle altre applicazioni per la navigazione Web, Google Chrome le supporta su tutte le piattaforme in cui è installabile, stesso discorso per quanta riguarda Internet Explorer sul sistema operativo Windows 8 (e rilasci successivi).

Sempre per quanto riguarda la Nightly del browser di Mozilla, l'implementazione del supporto per le MSE avrebbe avuto inizio nel maggio del 2014 e non sarebbe stata ancora completata; per l'abilitazione di tale funzionalità su una versione di Firefox del canale stabile è necessario intervenire sulla direttiva media.mediasource.enabled settandola su TRUE, operazione che invece non dovrebbe essere più necessaria nel caso in cui si utilizzi una Nightly recente.

E' comunque molto probabile che il supporto completo per le MSE non divenga disponibile in Firefox nell'immediato futuro; contrariamente a quanto previsto inizialmente, dato l'attuale stato di avanzamento dei lavori è inoltre in dubbio che la prima release definitiva del programma a presentare tale feature abilitata di default possa essere la 36.

Via GHacks

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