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AIVA: l'AI che compone tracce musicali

Grazie all'AI, AIVA è oggi il primo artista virtuale ad aver registrato le sue creazioni presso una società per la tutela dei diritti d'autore.
AIVA: l'AI che compone tracce musicali
Grazie all'AI, AIVA è oggi il primo artista virtuale ad aver registrato le sue creazioni presso una società per la tutela dei diritti d'autore.
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Le intelligenze artificiali fanno ormai parte delle nostre vite quotidiane, le usiamo sul nostro device mobile, sul nostro PC e ovviamente in tutti quei servizi Web che implementano funzioni di apprendimento automatizzato. In questo articolo vogliamo parlarvi di un progetto chiamato AIVA, un'AI dedicata alla composizione di musica.

AIVA in grado di comporre colonne sonore per film, videogame, pubblicità e qualsiasi tipo di contenuto musicale per l'intrattenimento. AIVA ha appreso l'arte della composizione musicale leggendo una vasta collezione di partiture musicali, scritte dai più grandi compositori classici tra cui Mozart, Beethoven e Bach. AIVA è quindi riuscita a creare una rappresentazione schematizzata, sotto forma di modello matematico, di ciò che è la musica. Questo modello viene quindi utilizzato da AIVA per generare nuova musica completamente originale.

AIVA è diventato il primo artista virtuale ad aver registrato le sue creazioni presso una società per la tutela dei diritti d'autore (SACEM). Ovviamente AIVA non punta a sostituire i musicisti, anzi il team di sviluppo ha l'obbiettivo di incoraggiare le collaborazioni tra uomo e macchina. Tuttavia è importante notare come ormai il mercato delle intelligenze artificiali sia cosi maturo da ricevere l'attenzione dalle organizzazioni che si occupano di proteggere il copyright.

Per iniziare il processo di composizione musicale AIVA implementa una serie di algoritmi generici. Questi ultimi sono ispirati ai principi dell'evoluzione, dunque, dato un ventaglio di soluzioni candidate, AIVA ne implementa le proprietà attraverso processi simili a mutazioni genetiche e crossover cromosomici, cosi da creare nuove proprietà che saranno testate in base a vari criteri di evoluzione.

Nella musica tali criteri sono le regole dello stile musicale scelto dal team o da AIVA. È possibile ripetere il medesimo processo finché il sistema evolutivo non produce risultati soddisfacenti per l'uomo.

La musica destinata ad un film ha per esempio un singolo tema ripreso più volte nella colonna sonora. Gli sviluppatori di AIVA hanno quindi applicato il concetto di variazione del tema durante la realizzazione di un album di musica orientale, cosi da generare alcune ripetizioni del tema principale presente in tracce diverse. Per raggiungere questo obiettivo sono state applicate tecniche di deep learning con cui creare variazioni musicali.

Gli sviluppatori hanno dato ad AIVA un tema musicale in formato MIDI e un modulo di variazione che va ad applicare in modo iterativo le modifiche all'armonia, alla melodia e al ritmo del pezzo. In tal modo è possibile rimanere fedeli al tema originale e allontanarsi contemporaneamente da esso ad ogni iterazione, cosi da dare la sensazione che si tratti di una colonna sonora creata da un essere umano.

Via AIVA

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