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Il giorno difficile di Telecom Italia

Nel giorno in cui l'UE ammette il monopolio di fatto di Telecom Italia, il titolo crolla in borsa a causa di una stima al ribasso delle entrate. L'azienda, la cui rete regge praticamente l'intera Internet italiana, non se la passa troppo bene
Nel giorno in cui l'UE ammette il monopolio di fatto di Telecom Italia, il titolo crolla in borsa a causa di una stima al ribasso delle entrate. L'azienda, la cui rete regge praticamente l'intera Internet italiana, non se la passa troppo bene
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Stamattina la segnalazione di quanto proveniente dalla UE:

Telecom Italia potrebbe presto entrare nel mirino della Commissione Europea. Un breve comunicato ha infatti reso pubblico il risultato di una indagine conoscitiva condotta dall'Autorità  per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), ed il testo non lascia adito ad interpretazioni: "L'Autorità  per le Garanzie nelle Comunicazioni, ha recentemente eseguito una analisi di mercato ed ha scoperto che Telecom Italia ha il 100% del mercato dell'ultimo miglio. Tale mercato è caratterizzato da alte barriere all'entrata per gli operatori alternativi e cià in quanto Telecom Italia controlla una infrastruttura di rete difficile da replicare".

Poche ore più tardi il crollo in borsa:

Brusca accelerazione al ribasso a Piazza Affari e sulle Borse europee apparentemente senza una ragione concreta, ma dettata solo dal nervosismo che sta dilangando fra gli investitori. Pesanti tutti i settori. In particolare Telecom Italia sulla scia del forte calo di France Telecom. "Sulle borse c'è molto nervosismo con forti movimenti sui telefonici", osserva un trader. [...]
TELECOM perde il 3,6% sulla scia del calo del 6% di France Telecom a Parigi dopo il taglio delle stime di ricavi.

Il VoIP emergente da una parte, un monopolio nel mirino dall'altra, e Telecom Italia paga più di altre aziende una situazione di grave difficoltà  che galleggia su un debito da quasi 50 miliardi di euro. Non sono buone notizie per nessuno queste: ogni rischio è proporzionato ad una opportunità , ma l'Italia è famosa nel prendere al volo i rischi, non le opportunità ...

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