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IoT: soluzioni Open Source per gli sviluppatori

IoT: soluzioni Open Source per gli sviluppatori
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Di recente si parla molto di Internet of Things, o IoT, ma che cosa è l'"Internet delle Cose"? Si tratta di un concetto riferito all'estensione di Internet al mondo degli oggetti e dei luoghi. Controllare il contenuto del nostro frigorifero tramite smartphone stando anche a chilometri di distanza? È Internet of Things. Accendere il riscaldamento mentre stiamo tornando a casa? Idem.

Già da anni sono attivi svariati progetti Open Source che permettono di implementare soluzioni per il controllo e la sincronizzazione dei dispositivi di uso quotidiano e degli ambienti attraverso la Rete, in questo ambito poter sapere come è fatta e cosa sta facendo l'applicazione utilizzata garantisce non di rado un maggiore grado di sicurezza.

Per gli sviluppatori interessanti è già possibile avvalersi di home automation system liberi e aperti, da avviare all'interno di un device sempre connesso e attivo 24 ore su 24 come ad esempio la single board Rasbperry Pi. A questo proposito una delle piattaforme più note è Calaos che fornisce una server application, un'interfaccia touchscreen, un'apposita Web application nonché un'app mobile per iOS e Android. Di Calaos è disponibile anche un distribuzione preconfigurata dal team di sviluppo.

Altro progetto interessate è Domoticz, è dotato di una vasta gamma di librerie e di un ampio bacino di hardware supportato oltre che di un'ampia community che offre documentazione completa per gli sviluppatori di terze parti. L'interfaccia è completamente disegnata in HTML5 ed è accessibile facilmente da tutte le piattaforme.

Ovviamente quelle descritte non sono le uniche alternative Open Source per l'IoT sul mercato, esistono infatti altri progetti in grado di offrire funzionalità avanzate come: Home Assistant, OpenHAB e OpenMotics che offrono caratteristiche simili ai progetti precedentemente citati. Lo sviluppatore sarà quindi libero di scegliere quella più adatta alle proprie esigenze.

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