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FOSS-Inside: come sviluppare applicativi per Moblin

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Questo post vi guiderà nell´installazione dell´immagine di sviluppo per Moblin. Vi proponiamo la versione di ambiente basato su VMware in quanto accessibile a tutti, anche a chi non ha un sistema Intel Atom. La guida è molto introduttiva e vi aiuterà nei primi passi. Il resto, la fantasia, il talento dovrete mettercelo voi.

Ambiente di sviluppo. Per chi di voi lavora su un sistema embedded non troverà strano il fatto che lo sviluppo di un applicativo per Moblin non può avvenire solo e direttamente usando il proprio PC. Moblin comprende un insieme di librerie e tool che non potrebbero essere presenti sul vostro PC, e nel caso lo siano non è detto che abbiano la stessa versione.

Facciamo un esempio pratico, quello forse più semplice e scontato. Tutti gli applicativi usano la libreria C e questo vuol dire che linkano le librerie dinamiche localizzate sotto /lib; ad esempio, nel caso di Ubuntu 9.04 la versione di libreria C installata è la 2.9 (file /lib/libc-2.9.so). Ora anche Moblin ha a bordo la libreria C, ma questa potrebbe essere quasi sicuramente una versione diversa da quella che avete sul vostro PC. Se compilate un applicativo sul vostro PC non è detto che questo esegua su Moblin e che funzioni allo stesso modo. Perché? Le cause possono essere molteplici e vanno da errori di linking, ad errori dovuti a funzioni deprecate o con diversa interfaccia (tipo del valore di ritorno, ed elenco dei parametri), o addirittura a problemi dovuti a bug o diversi comportamenti del codice.

Morale della favola? Avere un buon ambiente di sviluppo è la prima cosa che bisogna fare.

Gli ambienti di sviluppo che possono essere preparati sono dunque di tre tipi:

  • Locale. In questo caso utilizzate il vostro PC come piattaforma per lo sviluppo, tenendo ben presente le considerazioni appena espresse. Di tanto in tanto però è bene fare qualche sessione di test sul netbook o nettop;
  • Virtuale. Installate l´ambiente di sviluppo di Moblin per sistemi virtuali KVM, o VMware. Lavorate all´interno della macchina virtuale. Anche in questo caso di tanto in tanto però è bene fare qualche sessione di test sul netbook o nettop;
  • Piattaforma. Installate l´ambiente di sviluppo di Moblin direttamente su un dispositivo compliant, un netbook o un nettop, e lavorate su una piattaforma reale.

Certamente tra le tre tecniche la migliore, la più reale e affidabile è l´ultima.

Reperire l´ambiente di sviluppo. Prima di passare a qualcosa di più pratico è importante fornire qualche indicazione su dove trovare le immagini software.

Sul sito ufficiale del progetto è possibile accedere alla sezione "Using the Moblin Live Image". Qui troverete tutte le istruzioni per scaricare l´immagine Live di produzione e copiarla su una penna USB. La procedura è molto semplice: scaricate l´immagine Live (circa 700MB), copiate l´immagine Live su una penna USB usando il tool dd, inserite la penna nel dispositivo, avviate il dispositivo.

Le immagini di sviluppo, quelle da usare per realizzare le vostre applicazioni, sono accessibili su un´altra sezione del sito. In questo caso potete scaricare l´immagine di sviluppo Live, oppure una delle due immagini virtuali. Nel primo caso le istruzioni per il burning su USB sono pressapoco le stesse dell´immagine Live di produzione.

Una prima nota. Probabilmente se il netbook che intende utilizzare si avvia in automatico dall´Hard Disk senza passare per il check sull´USB avrete bisogno di accedere al BIOS e modificare la lista di priorità dei dispositivi di Boot. Pochi secondi e il gioco è fatto.

Una seconda nota. Ufficialmente, come indicato anche sul sito del progetto, Moblin supporta solo sistemi dotati di chipset grafico Intel. Ecco l´elenco delle piattaforme compatibili.

Ambiente di sviluppo virtuale con VMware. Probabilmente la strada più veloce e produttiva per sviluppare rapidamente applicativi per Moblin è quella di utilizzare una delle due versioni per virtual machine distribuite sul sito. Vediamo brevemente come far funzionare l´immagine virtuale per VMware.

Avrete bisogno della versione "light" del software di virtualizzazione VMware, cioè VMPlayer. Scaricatelo e installatelo. Poi andate sul sito di Moblin e scaricate l´immagine VMware, un file tar.bz2 di circa 380MB. Terminato il download del file decomprimetelo con il comando da shell:

tuo-pc # tar xvjf moblin-netbook-core-developer-alpha2-VMware-20090311.tar.bz2

Ovviamente il nome del file potrebbe cambiare, usate quello che avete scaricato. Verrà creata una cartella dal nome moblin-netbook-core-developer-alpha2-VMware-20090311 all´interno della quale troverete due file. Il file di estensione.vmx che contiene la descrizione della macchina virtuale, e quello di estensione.vmdk che è il disco rigido virtuale contenente l´immagine di Moblin vera e propria. A questo punto per far partire l´ambiente di sviluppo di Moblin è sufficiente abilitare il software di VMware e lanciare la macchina virtuale:

tuo-pc # /etc/init.d/VMware restart
tuo-pc # vmplayer moblin-netbook-core-developer-alpha2-20090311-sda.vmx

Le seguenti screeshot forniscono una idea di cosa accade quando l´immagine si avvia (screenshot 1), di come si presenta l´ambiente di sviluppo (screenshot 2), e di come si esce dal sistema spegnendo anche la macchina virtuale (screenshot 3).

[nggallery id=45]

Noterete che l´ambiente di sviluppo di Moblin si presenta come una grafica abbastanza usuale, un Desktop con tanto di barra delle applicazioni, e menu di Avvio.

Nota: se durante l´avvio della macchina virtuale ricevete errori da vmplayer, ad esempio relativi all´interfaccia di rete, provate a lanciare a mano lo script di configurazione /usr/bin/VMware-config.pl.

Configurazione di rete Per poter scaricare l´applicativo di esempio è necessario configurare la scheda di rete di Moblin, e fare in modo che l´istanza virtuale riesca ad accedere ad Internet. Dovete essere sicuri che i driver vmplayer sia stati caricati, che sia stata impostata l´interfaccia di rete virtuale vmnet0, e che questa sia configurata in modalità bridged sulla vostra eth0. Ancora una volta usate l´applicativo /usr/bin/VMware-config.pl se avete difficoltà.

Nella maggior parte dei casi per abilitare e configurare la parte di rete non dovrete fare nulla, e questo perché se avete un router domestico con DHCP server e se VMPlayer gestisce correttamente la scheda di rete del vostro PC, allora Moblin farà tutto in automatico. In alternativa potete provare a procedere come segue:

  • Configurare e avviare il driver virtuale di rete vmnet. Quasi sicuramente dovete impostare "vmnet0 bridged su eth0";
  • Modificare il file di configurazione .vmx e impostare il campo "ethernet0.connectionType" al valore "bridged";
  • Avviare la macchina virtuale e configurare l´interfaccia di rete.

A questo punto per configurare l´interfaccia di rete bisognerà impartire dei comandi di shell. Quindi, una volta avviato Moblin, aprite una shell, diventate utente root usando il comando "su" (la password richiesta è moblin) e impartite i seguenti comandi:

moblin # export PATH=/sbin:/usr/sbin:$PATH
moblin # ifconfig eth0 192.168.1.100 netmask 255.255.255.0
moblin # route add default gw 192.168.1.1
moblin # echo "nameserver 192.168.1.1" > /etc/resolv.conf

Provate a pingare www.google.it. Ovviamente, i valori dei parametri di rete (indirizzo ip, netmask, dns server) vanno adattati al vostro contesto.

Set-Up l´ambiente Per poter compilare una applicazione di esempio si ha bisogno della versione di sviluppo di Clutter. Infatti come ben sappiamo Moblin ha una interfaccia grafica basata su una versione custom della libreria Clutter. Questa libreria consente di creare interfacce grafiche veloci e ricche di animazioni.

Per installare la libreria di sviluppo di Clutter ancora una volta è necessario utilizzare una shell e impartire i seguenti comandi:

moblin # yum search clutter
moblin # sudo yum install clutter-devel

Hello World! A questo abbiamo recuperato quasi tutto il necessario per la creazione di una prima applicazione Moblin. Cosa manca? L´applicazione. Niente paura, possiamo utilizzare quella di esempio messa a disposizione sul repository GIT di Moblin. Aprite il terminale e digitate i seguenti comandi:

moblin # git clone git://git.moblin.org/sample_apps.git
moblin # CD sample_apps
moblin #./autogen.sh
moblin # make
moblin #./src/helloworld

Magia delle magie, vedrete a pieno schermo la stringa "Hello World" illuminarsi e spegnersi.

E per finire un po´ di link. Creare un´applicazione per Moblin. Tutorial. Documentazione. Specifiche software. Moblin Core.

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