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Google introduce Brotli su Chrome per la compressione

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Qualche giorno fa abbiamo parlato dei nuovi codec di compressione dati lossless che potrebbero pensionare lo storico Zlib. In questi giorni Google, società sviluppatrice di Brotli, ha annunciato che implementerà questa nuova libreria all'interno del browser Web Chrome, in modo da velocizzare il processo di rendering delle pagine e migliorare la compressione dei file scaricati di circa il 25%.

Brotli è una soluzione totalmente Open Source ed è pienamente supportato anche da Mozilla sin da Firefox 44. Attualmente il suo arrivo è previsto nella stable release di Chrome 49 ma è già possibile trovarlo nelle attuali beta release, gli utilizzatori interessati al progetto potranno quindi testare fin da subito le prestazioni di questa alternativa sul browser di Mountain View.

Per beneficiare di Brotli sarà ovviamente necessario un server che supporti la compressione dei contenuti con tale formato. Google ha già pubblicato delle patch con le quali abilitare il supporto a Brotli sul Web engine nginx ma non ancora per Apache; per ottenere il massimo livello di performance dal nuovo codec bisognerà attendere che gli aggiornamenti della casa madre vengono rilasciati e si diffondano negli ambienti di produzione per i siti Web.

Un'altra restrizione di Brotli è che quest'ultimo funziona unicamente con le pagine Web che usano HTTPS, ovvero che siano fornite di un certificato SSL valido. Dunque, a seconda delle abitudini di navigazione dell'utente è possibile che non vengano riscontrati miglioramenti di prestazioni anche in presenza di Brotli.

Via Forum Chromium

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