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Le novità del kernel Linux 2.6.32

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Il rilascio del kernel Linux 2.6.32 è prossimo, e a meno di spiacevoli sorprese dovrebbe vedere la luce prima di Natale 2009. Un regalo da parte del team Linux che con questa nuova versione conclude un altro ciclo di sviluppo.

Un anno questo che ha visto l´affacciarsi di quattro versioni di Linux: 2.6.29 (marzo 2009), 2.6.30 (giugno 2009), 2.6.31 (settembre 2009), e 2.6.32. Andiamo a scroprire cosa bolle in pentola con il kernel Linux 2.6.32.

Il futuro kernel conclude quello che è stato un po´ il trend annuale. Due le montagne scalate: quella dei filesystem e quella del Kernel Mode Setting e del supporto alle schede grafiche. I driver, ormai si sa, vanno e vengono, sono aggiunti, rimossi, cambiati e aggiornati a seconda dell´evoluzione dell´hardware e dei chipset.

Spicca l´introduzione al supporto delle schede grafiche Radeon delle serie 2000, 3000 e 4000. Supporto che passa per una rilavorazione dei componenti Direct Rendering Manager (DRM) e kernel-based mode setting (KMS). Si potrebbe essere ad un passo dal portare a casa un risultato per nulla da poco che prevede il supporto KMS ai tre più grandi "mondi": Intel, Raedon e nVidia.

I filesystem poi sono l´eterno campo di lavoro. Torvalds lo ha sempre detto e così è stato. Il mondo dei filesystem è in continuo fermento. Btrfs ed Ext4 sono i principali cantieri di lavoro, ma si è assistito anche alla comparsa di "devtmpfs", una sorta di nuovo "Devfs". Il filesystem DRBD (Distributed Replicated Block Device) invece è stato ritardato ulteriormente, e non sarà presente in questa release.

Altro? C´è sempre dell´altro quando si parla di un nuovo kernel Linux. Un "altro" fatto di sigle e tecnologie. Questa volta è il turno dell´introduzione del supporto alla tecnologia Trusted Execution Technology (TXT) di Intel, una sorta di "protezione hardware" contro l´hacking e i "programmi scritti male". Poi, e qui forse gli utenti desktop saranno contenti, si vede la presenza di ottimizzazione all´I/O scheduler CFQ (Completely Fair Queuing). Il nuovo CFQ consentirà di eseguire i processi "I/O Bound" in maniera più performante senza "rallentare" le prestazioni di quelli foreground, tipicamente le applicazioni desktop.

Quando vedremo il nuovo kernel Linux 2.6.32? Dovremo aspettare le prossime distribuzioni Linux, e i vantaggi varranno l´attesa.

Per chi avesse la voglia di approfondire, consiglio l´articolo 2.6.32 Tracking sul magazine H-Online

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