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Rilasciato VirtualBox 4.0

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Dopo pochi giorni dal rilascio della Beta 1 è uscita la versione stabile di VirtualBox 4. Le modifiche che presentiamo sono relative all´edizione PUEL per uso personale, ma certamente ne troveremo riscontro anche nell´edizione OSE distribuita con licenza open source.

Il Changelog è piuttosto corposo, vediamo di esaminarlo insieme:

  • Riorganizzazione dell´applicativo in un nucleo principale e una serie di Extension Pack: attualmente, l´unico pack disponibile aggiunge il supporto alle periferiche USB e al Remote Desktop Protocol;
  • Riorganizzazione dei file necessari all´applicativo per la gestione delle macchine virtuali: in precedenza tutti gli elementi erano raggruppati per tipologie all´interno della directory delle preferenze di VirtualBox, adesso invece tutti i file risiedono nella directory d´interesse per la macchina virtuale (come ci si aspetterebbe);
  • Modifiche all´interfaccia grafica;
  • È possibile assegnare una quantità maggiore di 2 GB di RAM ai sistemi guest su piattaforma x86 (32 bit);
  • Nuovo hardware virtuale supportato: chipset Intel ICH9 e audio Intel HD;
  • Miglior supporto al formato aperto OVF;
  • Supporto più esteso per la limitazione delle risorse fisiche: adesso si può limitare l´utilizzo di tempo della CPU e di ampiezza di banda per l´I/O della memoria e dei dischi;
  • Supporto all´input/output asincrono per i formati di dischi virtuali diversi da quello VDI (in cui era già disponibile);
  • Supporto per il ridimensionamento dei dischi virtuali VDI e VHD;
  • Nei sistemi guest Linux sono supportati i terminali virtuali;
  • Forniti binding Java per il controllo remoto dell´applicazione.

Sono inoltre stati corretti innumerevoli bachi, tra cui il mancato supporto a dischi SATA e CDROM in sistemi con EFI e alcuni crash su sistemi host Linux non dotati di estensioni hardware per la virtualizzazione. È stato inoltre reso più agevole il supporto alle Shared Folders.

Permane un dubbio sulla scelta di fornire separatamente alcuni pacchetti aggiuntivi: che sia una scelta dettata dal fatto di voler rendere a pagamento alcune caratteristiche specifiche in futuro?

Download VirtualBox 4.0 per Windows, VirtualBox 4.0 per Linux

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