Nessun risultato. Prova con un altro termine.
Guide
Notizie
Software
Tutorial

Anche Mandriva si tuffa sui Netbook con Gdium

Link copiato negli appunti

Dopo gli innumerevoli riadattamenti che le principali distribuzioni Linux (ma soprattutto le loro "derivate") hanno effettuato per calzare perfettamente sui subnotebook simil-Eee PC, anche Mandriva scende in campo a fianco della francese Emtec che è in procinto di lanciare sul mercato il Netbook Gdium.

Mandriva ha sviluppato una versione della propria distribuzione espressamente dedicata al portatile Gdium, studiata per avviarsi in pochi secondi senza dimenticare le applicazioni più importanti (Firefox e OpenOffice.org in primis). Sicuramente Mandriva avrà attinto alla sua esperienza sui sistemi preinstallati su USB: infatti il Gdium non ha nessun disco interno (né HD, né SSD), ma si appoggia totalmente su una chiavetta USB da connettere all´avvio del computer alla speciale porta USB situata di fronte, esattamente sotto la tastiera.

La chiavetta USB, che dovrebbe essere disponibile in tagli da 8GB e 16GB, conterrà sia il sistema operativo che i dati dell´utente. Questo sistema permette di portarsi dietro solo la chiavetta USB per poi utilizzare i propri dati su qualunque altro computer. Nelle prime versioni il boot vero e proprio sarà possibile solo da computer Gdium, ma Mandriva conta di realizzare una soluzione universale che permetta di avviare il sistema operativo anche da altri computer. Attualmente esistono delle limitazioni di tipo architetturale legate proprio al Gdium, che non monta un processore X86.

Per dovere di cronaca: il Gdium ha uno schermo da 10 pollici, pesa circa un chilo e cento e non manca delle tipiche porte (USB, Ethernet) e connessioni (WiFi 802.11 b/g). Ha 512 MB di memoria RAM e come processore monta un LoongSon a 64bit da 900 MHZ, sviluppato dall´Accademia Cinese delle Scienze, basato sull´architettura MIPS e prodotto dalla ST Micro Electronics.

Ti consigliamo anche