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Modello unico per i siti dei Comuni Italiani

Presentato il nuovo modello standard per la realizzazione dei siti Web dei comuni italiani.
Modello unico per i siti dei Comuni Italiani
Presentato il nuovo modello standard per la realizzazione dei siti Web dei comuni italiani.
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Il Team per la Trasformazione Digitale, diretto dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, ha presentato un nuovo modello unico per i siti web istituzionali al quale i portali dei vari comuni italiani potranno fare riferimento per la costruzione dei propri servizi web destinati al cittadino.

Ad annunciare il nuovo progetto è stato Lorenzo Fabbri, Content Design presso il Team per la Trasformazione Digitale, che ha commentato il nuovo modello cosi:

"Abbiamo creato un prototipo di sito web per i Comuni italiani basato su alcune delle migliori esperienze locali. Il Comune di Cagliari sarà il primo a realizzarlo."

Modello unico per i siti dei Comuni Italiani

Si tratta dunque di un prototipo di portale web, rilasciato sotto licenza open source su Github, che offre un modello di riferimento per l'organizzazione delle informazioni, l'erogazione dei servizi e l'esperienza utente del sito Web di un comune.

Assieme a tale prototipo è stata pubblica anche un'adeguata documentazione sulla pagina del progetto, cosi che tutti i Comuni che volessero adeguarsi ai nuovi standard possano avviare i lavori in modo autonomo senza doversi rivolgere direttamente a chi ha definito il modello.

Ovviamente sarà possibile adattare liberamente il codice del progetto per rispettare delle specifiche esigenze. Di base sono stati implementati dei modelli ricorrenti per le principali tipologie di situazioni in cui può trovarsi un cittadino all'interno di un portale del comune:

  • iscriversi a qualcosa o avviare una pratica;
  • cercare informazioni specifiche su un argomento;
  • pagare per avere un servizio;
  • prenotare un appuntamento per parlare con un funzionario comunale;
  • ricevere messaggi personalizzati su determinate scadenze;
  • segnalare qualcosa che non va in città.

Modello unico per i siti dei Comuni Italiani

Questo prototipo è stato progettato in modo che sia mobile first visto che gran parte degli utenti visualizza ormai le pagine Web principalmente da un device mobile. Inoltre si è preferito tale approccio per dare maggiore attenzione agli elementi essenziali e garantire un’esperienza d’uso ottimale da qualsiasi dispositivo.

Alcune soluzioni sono state sviluppate pensando proprio al mobile come primo strumento di utilizzo del sito, si potrà ad esempio implementare una pagina in cui segnalare i problemi tramite un QR code stampato sui manifesti.

Modello unico per i siti dei Comuni Italiani

La sezione dedicata ai servizi è il cuore del modello. Tutti i servizi sono introdotti da una pagina di presentazione, con una struttura definita, che offre le informazioni di base per conoscere e utilizzare un servizio, ovvero:

  • di che cosa si tratta;
  • a chi si rivolge;
  • quanto tempo serve per ottenerlo;
  • che cosa serve per usufruirne.

La sezione raccoglie tutti i servizi e fornisce al cittadino le informazioni necessarie su cosa fare, sia quando può fare tutto online, sia quando deve andare fisicamente allo sportello.

Sostanzialmente gli obiettivi di tale progetto sono:

  • rendere semplice la lettura da parte dei cittadini;
  • rendere i documenti più facili da trovare;
  • rendere meno onerosa (per i funzionari pubblici che se ne occupano) la gestione della sezione dedicata all'amministrazione trasparente.

Questo prototipo nasce da una serie di esperimenti ed esperienze da parte del Team per la Trasformazione Digitale che, insieme alla community di Designers Italia e Developers Italia, sono riusciti a sviluppare delle piattaforme che potessero connettere tra di loro enti e realtà locali della Pubblica Amministrazione. L'esempio di maggior successo è il sito del Comune di Firenze che lo scorso anno è stato completamente riprogettato seguendo le linee guida di Designers Italia.

Il prossimo step sarà invece il comune di Cagliari che fungerà da progetto pilota e sarà il primo sito Web basato sul nuovo modello sviluppato.

Via Lorenzo Fabbri

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