Lo sviluppo di openSUSE prosegue prosegue senza sosta: dopo l´ultimo rilascio infatti gli sviluppatori hanno preso la decisione di snellire il workflow della distribuzione, ed eliminare in openSUSE 12.3 il supporto a SysV, passando completamente a systemd per la gestione dei servizi e del sistema operativo.
Questo era già possibile in openSUSE 12.2, ma per facilitare la transizione e dare tempo a tutti di abituarsi, il team di sviluppo aveva optato per la coesistenza di SysV e systemd all´interno della stessa distribuzione (e dello stesso ramo); tuttavia, dato che mantenere entrambi i sistemi di init è un dispendio notevole, openSUSE 12.3 passerà completamente a systemd.
La notizia ci arriva dal blog dell´italiano Luca Beltrame, il quale ha anche documentato l´intenzione degli sviluppatori di openSUSE di integrare maggiormente KDE con systemd - intenzione che verrà portata a compimento con una serie di patch a cui (nei commenti al post linkato) anche Aaron Seigo stesso si è detto interessato.
E così, aumenta ancora di uno il conto delle distribuzioni che adottano systemd. Sicuramente, per questo progetto il 2013 sarà un anno fulgido, come per Linux.