Le piccole manie del programmatore

Curioso questo articolo apparso su ITWorld. Confronta certi rituali tipici degli sportivi (non quelli scaramantici, ma quelli che aiutano per […]

Curioso questo articolo apparso su ITWorld. Confronta certi rituali tipici degli sportivi (non quelli scaramantici, ma quelli che aiutano per esempio a trovare la concentrazione) con quelli messi in atto da chi si mette a sedere davanti a un PC per buttare giù righe di codice.

E allora, come c’è un Andy Roddick che prima di ogni servizio si aggiusta la maglietta in quel modo inconfondibile, c’è, tra gli intervistati, il programmatore che mette sempre un bicchiere d’acqua sulla scrivania prima di iniziare, quello che ha bisogno di guardare un film, quello che se ne va in un ristorante o in un bar perché il brusio della gente o il rumore di piatti e bicchieri lo aiutano a concentrarsi, quello che mette in loop una canzone finché non finisce.

Seguite rituali come questi o non ne avete bisogno per dare il meglio di voi stessi?

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Davide Vernole

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