Nessun risultato. Prova con un altro termine.
Guide
Notizie
Software
Tutorial

Niente software GPLv3 per le piattaforme di Microsoft

Link copiato negli appunti

Il polverone sollevato dell´accordo tra Microsoft e Nokia non si è ancora calmato ma all´orizzonte si profila già una nuova polemica: un evangelist di Red Hat ha infatti scoperto che l´Application Provider Agreement vieta la distribuzione sul Windows Phone Marketplace/App Store di software rilasciati con licenza GPLv3 o compatibile.

Il punto 5.e dell´Application Provider Agreement descrive il comportamento delle licenze bandite dall´App Store di Microsoft ma è leggendo il punto 1.l del paragrafo "Terms and Conditions" che viene esplicitamente fatto il nome della GPLv3 e delle sue derivate (LGPLv3 e Affero GPLv3).

Stando alle dichiarazioni di un responsabile di Microsoft, altre licenze libere come BSD, MIT, Apache Software License 2.0 e anche la MS-PL sono invece compatibili con l´Application Provider Agreement; questo ha portato molti a pensare che la scelta di Microsoft sia motivata dalla volontà di evitare pasticci legali simili a quello che ha interessato VLC e l´Apple Store.

Come sottolineato su Heise Online, l´unica alternativa per gli sviluppatori, in questo caso, è quella di ricorrere al dual licensing e rilasciare una versione proprietaria del loro software, così da permetterne la distribuzione sul Microsoft App Store.

Dalle dichiarazioni del colosso di Redmond traspare comunque la disponibilità ad apportare modifiche all´Application Provider Agreement, se gli utenti/sviluppatori dovessero farne richiesta.

Ti consigliamo anche