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CU-RTC, le specifiche Audio/Video secondo Microsoft

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Microsoft ha reso disponibile una proposta preliminare per le specifiche di CU-RTC, esse riguardano spcificatamente la comunicazione Audio/Video da Web in tempo reale senza il supporto di estensioni di terze parti, ponendosi in questo modo come alternativa a WebRTC che è invece la soluzione supportata dal World Wide Web Consortium.

Attualmente WebRTC sembrerebbe ben lontano dal godere di un supporto diffuso, per quanto riguarda il browser più utilizzati, Google Chrome e Firefox offrirebbero compatibilità  ma non sempre con gli stessi risultati, percià, in questo caso l'interoperabilità  rimarrebbe ancora una problematica in attesa di soluzione; dato i tempi relativi all'implementazione dello standard, Microsoft sembrerebbe quindi aver voluto sottolineare i ritardi del W3C.

Anche senza ricorrere ad interpretazioni basate sul complottismo commerciale, è ipotizzabile che la proposta di Big M (la quale aveva anticipato le caratteristiche di CU-RTC lo scorso agosto) non sia dovuta unicamente all'esigenza di rendere più rapido il lavoro sulla produzione di specifiche condivise; infatti, andrebbe anche considerato il fatto che WebRTC è direttamente correlato al formato SPD (Session Description Protocol) per l'inizializzazione dei parametri nel media streaming.

Sempre secondo Redmond, questa particolarità  renderebbe WebRTC scarsamente interoperabile con progetti non correlati con SPD; tra questi ultimi rientrerebbe Skype, proprietà  della stessa Microsoft; a questo si aggiunga che la standardizzazione di WebRTC potrebbe essere molto più lontana di quanto non previsto inizialmente dal W3C e dai vendor che implementano il supporto per questa tecnologia.

Al momento la compatibilità  con il prototipo delle specifiche CU-RTC sarebbe garantita da Internet Explorer 10 e da Chrome (sotto forma di plugin), per cui l'attuale stallo non dovrebbe essere superabile basandosi unicamente su considerazioni legate al market share. L'unica soluzione praticabile sembrerebbe per ora quella della mediazione tra necessità  a carattere puramente commerciale.

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