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Nomi di classe condizionali

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Come tutti sapete, il metodo forse più seguito per risolvere i problemi CSS di Internet Explorer senza ricorrere all'utilizzo di hack di vario genere nel foglio di stile principale consiste nell'uso dei commenti condizionali. Dall'articolo di Alessandro Fulciniti che ho linkato:

Usare i commenti condizionali e dichiarare le regole necessarie ad IE in un foglio di stile a parte ci consente di creare un CSS principale il più pulito possibile, libero da hack o workaround.

Bene, dalle segnalazioni di Simon Willison traggo il riferimento a questa alternativa presentata da Paul Hammond sotto la denominazione di nomi di classe condizionali.

Il problema che intende risolvere è semplice: creare uno o più CSS ad hoc per Internet Explorer aumenta il numero di richieste HTTP. Se si intende ridurre il numero di tali richieste e dei fogli di stile incorporati nella pagina, si può adottare questa strategia, sempre basata sui commenti condizionali.

Ecco il codice:

<!--[if IE ]>
  <body class="ie">
<![endif]-->
<!--[if !IE]>-->
  <body>
<!--<![endif]-->

Se il browser è Internet Explorer, verrà  aggiunto un attributo class="ie" all'elemento body. In tal modo, nel nostro CSS, potremo creare regole specifiche per IE agganciandoci a questo riferimento:

div.foo {
    color: inherit;
}
.ie div.foo {
    color: #ff8000;
}

Qualcuno conosceva o ha mai applicato un approccio simile? Lo trovate interessante?

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