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WordPress: 8 plugin per iniziare

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La piattaforma WordPress si è talmente evoluta negli anni tanto da non essere più un mero strumento di blogging, ma un CMS vero e proprio. Magazine online davvero complessi utilizzano WordPress come motore di base e, con un po' di adattamento, è certamente possibile ottenere risultati davvero professionali. WordPress, però, è anche lo strumento più idoneo per chi fosse alle prime armi e volesse lanciare in Rete il proprio pensiero, senza troppi fronzoli né complessità  tecniche. E proprio ai neofiti ci si rivolge con questo articolo: quali sono i plugin che non possono mancare nell'architettura di base della piattaforma?

I plugin per WordPress sono i più svariati e permettono di esaudire qualsiasi desiderio, grazie anche all'instancabile community di sviluppatori che ne tengono ben salde le fondamenta. Se si fosse alla prima installazione di WordPress, però, questo universo variegato potrebbe apparire molto confuso e di difficile navigazione, quindi ecco alcuni consigli di base:

  • Askimet: è probabilmente il plugin più diffuso, tanto da essere già  compreso nelle installazioni di default. Lo strumento si preoccupa, in forma gratuita per i blogger e a pagamento per le aziende, di tenere a bada lo spam. Indispensabile per commenti ed email, un plugin davvero irrinunciabile;
  • Maintenance Mode: state preparando il vostro blog e non volete che il pubblico lo veda anzitempo? Questo plugin fa al caso vostro: mostra una pagina di cortesia agli utenti non loggati, impedendo di accedere ai contenuti pubblicati;
  • Limit Login Attempt: la sicurezza è tutto, in particolare oggi con gli attacchi anche ai siti più sconosciuti. Perché non rendere la vita più complicata ai malintenzionati, allora, limitando il numero di tentativi falliti al login?
  • Google Analytics: che fare quando si vuole tenere traccia delle statistiche di Google Analytics, ma non si ha alcuna competenza con PHP e CSS? Copiare il codice di Google nella giusta posizione può essere complesso per chi fosse alle prime armi, ecco quindi un plugin che fa tutto da sé;
  • WordPress SEO: ottimizzare sin da subito le proprie pagine, anche di un blog personale, è molto importante per il posizionamento sui motori di ricerca. Con questo plugin, trovare le giuste keyword sarà  facilissimo e si potranno personalizzare titoli e descrizioni delle pagine affinché traggano il meglio da Google;
  • Fast Secure Contact Form: anche il più sconosciuto dei blogger vorrà  essere raggiunto dagli utenti desiderosi di inviare messaggi o email, ma lasciare il proprio indirizzo alla mercé degli spam-robot non è di certo la più saggia delle idee. Costruire un form con codice captcha non è altrettanto alla portata di tutti, ecco quindi un plugin che automatizza il processo, senza alcuno stress;
  • Smart YouTube Pro: capiterà  a tutti di voler inserire un video in una pubblicazione prima o poi. Per farlo, bisogna copiare il codice di embed oppure utilizzare delle apposite sintassi a seconda della configurazione della propria versione di WordPress. Con questo plugin, basta semplicemente copiare l'url nel testo e il filmato vedrà  l'embed automatico nel testo. Funziona con YouTube, Vimeo, Facebook, Metacafé e molti altri;
  • Quick AdSense: pensato per chi volesse inserire dei banner pubblicitari nel proprio blog, ma non ha nessuna idea di dove copiare il codice fornito dal provider servizi. Funziona ovviamente con gli strumenti di Google, anche in modalità  responsive, che con molti altri attori pubblicitari del Web.

Come ricordato in apertura, questi sono i plugin più diffusi ed elementari per i neofiti di WordPress. Vedremo in un secondo momento quali sono le migliori soluzioni per gli utenti avanzati o professionali.

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