Rilasciato WordPress 3.9 Beta 2

Gli sviluppatori del Blog engine/CMS Open Source più utilizzato della Rete hanno avuto la necessità di rilasciare WordPress 3.9 Beta 2, seconda versione per i test di questo aggiornamento che giunge a poco più di una settimana di tempo dalla prima Beta con la quale era stato confermato un buon numero delle, non tantissime, nuove features attese con l’ultima Major Release. A questo punto è molto probabile che il rilascio di una definitiva non possa avvenire prima di aprile.

Secondo quanto affermato da Andrew Nacin, Lead Developer della nota publishing platform, per la realizzazione di questa nuova versione Beta sarebbero state necessarie circa un centinaio di modifiche rispetto alla release precedente, tali interventi sono stati riportati nel dettaglio all’interno dell’ultimo aggiornamento del WordPress Core Trac; il contributo da parte dei tester sarà comunque ancora necessario per il collaudo di alcune funzionalità attualmente sotto monitoraggio.

Una panoramica delle novità di WordPress 3.9

Nello specifico, i miglioramenti più rilevanti apportati con la Beta 2 avrebbero riguardato:

• il rendering dei brani audio e dei player video inclusi nei contenuti tramite embedded effettuato direttamente dall’editor visuale;
• interventi a carico della parte visuale e di qualla funzionale dell’editor, del gestore dei file multimediali e dell’installer per i temi;
• numerose correzioni a carico dell’editor per i contenuti, TinyMCE, quest’ultimo è stato aggiornato in WordPress 3.9 alla sua versione più recente (4.0.x);
• il fixing di gran parte dei bug individuati nel sistema per la gestione dei Widgets (feature implementata in questa nuova release del CMS) e in quello per la personalizzazione dei temi.

Nonostante il Betatest dell’applicazione appaia evidentemente giunta ad un buon stato di avanzamento, si sconsiglia vivamente di utilizzare la Beta 2 in fase di produzione per i propri siti Web; si tenga conto infatti che se la sola prima versione di prova ha fatto emergere decine di bug, non è escluso che i prossimi collaudi portino all’individuazione di ulteriori criticità.

Via WordPress