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Spotify consiglia al team di Debian di passare a Systemd
Le discussioni sul futuro sistema di init di Debian non si fermano. Questa volta tocca al team di Spotify, il […]
- di Claudio Davide Ferrara
- 20 Gennaio 2014
Le discussioni sul futuro sistema di init di Debian non si fermano. Questa volta tocca al team di Spotify, il famoso servizio di streaming musicale, che nella mailing list del progetto ha consigliato ai developer della distribuzione Linux di passare a Systemd perché per il team di Spotify rappresentare la migliore opzione possibile.
I server di Spotify sono animati dal sistema operativo universale, dunque è normalissimo che l´azienda esprima un suo parere sul futuro sistema di init da adottare. Le principali ragioni di questa scelta dovrebbero essere la grande scalabilità di Systemd e la sua grande integrazione con i vari progetti dell´ecosistema delle distribuzioni Linux.
La decisione finale comunque spetta alla comunità Debian. Non ci resta che aspettare, e augurarci che il team dei developer prenda la decisione più appropriata per tutelare l´ottima user experience (anche dal punto di vista degli amministratori di sistema) della distribuzione.
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