Accessibilità  e link esterni

Ho appena finito di leggere un interessante post di Livio Mondini sull'importanza della segnalazione dei link che puntano a risorse esterne ad un dato sito. Livio segnalava come questa sia una best practice da seguire non solo per l'accessibilità  in generale, ma anche per una più generale netetiquette da seguire nei confronti degli utenti del sito. Non da ultimo, Livio linkava al suo post un plugin per WordPress con cui ha implementato la cosa sul suo sito.

Perché dunque è così importante? È importante perché permette agli utenti di orientarsi in un sistema di linking attualmente deficitario. Oggi il W3C non sembra avere nuove specifiche da proporre in merito se non quella di XLink, che tuttavia può essere implementata solo sui documenti XML o su quei documenti XHTML serviti come application/xhtml+xml. Purtroppo non tutti i browser supportano XLink e, cosa ancor più frustrante, non tutti i browser supportano il content type application/xhtml+xml.

Ancora: dare dei riferimenti è importante perché permette agli utenti di mantenere una mappatura mentale del percorso effettuato per giungere dal nostro sito al sito X (e così via), cosicchè possano risalire a ritroso nella cronologia e dire: "Il sito X si trova 3 posizioni prima del sito Y". In un futuro non troppo lontano, i browser potrebbero ad esempio decidere di sfruttare questa mappatura per creare un sistema ad albero con cui permettere agli utenti di accedere alle risorse visitate. Oggi i browser presentano solo una lista nella loro cronologia, ma un domani potrebbero implementare un sistema ad albero sul modello di quanto già  avviene per il DOM.

In definitiva, usare questa best practice porta indubbi vantaggi non solo nel presente ma anche in un futuro non troppo lontano.