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Microsoft e Open Source? Ecco cosa ne pensa Red Hat

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Reduce dall´esperienza nel Linux Collaboration Summit, con una presentazione dedicata a Linux e al suo recente contributo (le slide sono disponibili qui) Microsoft, tramite Jean Paoli (uno dei co-creatori di XML) ha annunciato sul blog del Microsoft Developer Network la nascita della Open Technologies Inc.

Si tratta, continua Paoli, di una nuova società e di un investimento verso l´interoperabilità, gli standard aperti e l´open source:

Questa nuova struttura faciliterà il rapporto tra i processi di sviluppo proprietari di Microsoft, gli sforzi delle compagnie per una innovazione aperta e le relazioni con le comunità open source e per gli standard aperti.

A questo annuncio, che potrebbe sembrare ottimistico, è arrivata la risposta di Red Hat, piuttosto cauta nel valutare questo nuovo impegno da parte del colosso di Redmond. La loro reazione si riassume in tre, significativi, punti.

Clienti e sviluppatori sono i potenziali vincitori in quello che potrebbe (dovrebbe!) essere un mondo più aperto:

Speriamo che questo annuncio formale segni l´impegno di Microsoft a partecipare con le comunità open source, in modo da offrire in maniera definitiva un´ampia scelta sul mercato.Un mondo aperto è un mondo migliore.

L´alta marea solleva le navi:

Il potere dell´open source è innegabile [...] Alcuni dei nuovi partecipanti sono sorprendenti, ma la collaborazione open source funziona quando in molti partecipano lealmente.

Siamo qui per aiutare

Mantenere un impegno nell´open source e negli standard aperti non è una cosa semplice. Non si tratta di un annuncio occasionale o della partecipazione ad un consorzio. Mantenere un impegno per diventare aperti fa parte della cultura ed è un cambiamento radicale.

Che Linux e l´open source non siano più davvero un cancro per Microsoft?

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