Google Drive: la spinosa questione del client per Linux

Tutte le teste del mondo web-oriented guardano in una sola direzione: a quanto pare il rilascio al pubblico di Google Drive si sta avvicinando, e se c´è chi manifesta entusiamsmo a rotta di collo, c´è anche chi si preoccupa di guardare la questione in un´ottica più super partes: sono state annunciate applicazioni per Mac, Android, iOS, Windows, ma di Linux non è mai stata fatta menzione.

È una minaccia per il pinguino? Significa che non avremo dalla nostra parte Google Drive accessibile direttamente tramite file manager, alla stregua di Dropbox? Secondo Joey Sneddon no, anzi: dato che l´infrastruttura negli uffici di Google è basata principalmente su Ubuntu, e dato che Google Drive secondo gli insight sarà utilizzato soprattutto dai dipendenti Google come cloud aziendale (e ci mancherebbe altro, direi), c´è da aspettarsi un client per Linux completo di tutte le feature.

Personalmente mi trovo d´accordo con Joey, tuttavia devo dire che un briciolo di preoccupazione rimane: e se Google avesse deciso di concedere l´usufrutto del suo servizio agli utenti Linux solo da browser? Potrebbe essere così, o forse no: in fondo la parte di sincronizzazione file non è così dissimile dalla sincronizzazione che già avviene tra Android e Picasa, o Google Books; parte del codice quindi sembra già scritta.

E voi, che ne pensate?