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iOS 8: le novità dedicate ad HTML5

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iOS 8, ultima release del noto sistema operativo mobile della Casa di Cupertino, è stato rilasciato nelle scorse ore sotto forma di aggiornamento per i dispositivi Apple meno recenti, i nuovissimi melafonini iPhone 6 e iPhone 6 Plus, invece, dovrebbero integrare tale piattaforma nativamente. In questa versione, e contestualmente nella release di Safari inclusa, sono presenti alcune interessanti novità per quanto riguarda il supporto ad HTML5 e in generale ai Web standard più recenti.

Da segnalare per esempio il supporto per gli HTML Templates e di conseguenza di un elemento rilevante dei Web Components che dovrebbe andare a vantaggio della modularità dei progetti; nello stesso modo il supporto per la libreria WebGL, e la grafica tridimensionale basata sull'accelerazione hardware, dovrebbe semplificare non soltanto lo sviluppo per il videogaming, ma anche il funzionamento tutte quelle Web Applications che necessitano di un sostegno avanzato per animazioni e transizioni.

La compatibilità con i CSS Shapes (specifiche Level 1) permette ora di recuperare parte del divario con altri browser basati sul rendering engine WebKit o sul suo fork/clone Blink, come per esempio Google Chorme e Opera, mentre il supporto per IndexedDB (condiviso anche da Chrome per Android, Safari e la versione mobile di Internet Explorer) fornisce una nuova metodologia client side e un'interfaccia Web browser standard per lo storage.

Interessante anche la possibilità di adottare gli SVG Fragment Identifiers, utilizzabili per la realizzazione di videogiochi così come per la creazione di icone o di altre componenti per le interfacce utente; sostanzialmente essi mettono a disposizione un metodo per la visualizzazione di una parte di un'immagine SVG tramite la definizione di un identificatore.

Da segnalare anche la presenza in iOS 8 di due webviews, la già conosciuta UIWebView, probabilmente mantenuta per questioni inerenti la retrocompatibilità, e la nuova WKWebView, concepita in particolare per le applicazioni ibride, che dovrebbe garantire un livello di prestazioni quattro volte superiore a UIWebView.

Via Sencha Blog

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