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Google +1: nuovi scenari per il posizionamento nelle SERP?

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Da qualche giorno si sta diffondendo anche sui siti Web italiani il nuovo pulsante "Google +1", un nuovo modo per raccomandare contenuti interessanti alla stregua di un qualunque pulsante "like" o "add this".

àˆ sufficiente inserire un piccolo snippet all'interno di una pagina per far visualizzare il bottone Google +1. La quantità  di voti degli utenti sarà  memorizzata ed accompagnata alla descrizione breve nei risultati.

Al momento però, anche se può essere inserito in qualunque sito, questo pulsante (ed il relativo conteggio di voti) può essere visto nelle SERP da chi effettua il login tramite Google.com: considerando che è necessario uno switch manuale da Google.it alla versione inglese, è ipotizzabile al momento una scarsa interazione con il pubblico medio italiano (che non ha magari interesse a modificare l'impostazione corrente).

Questa funzionalità  potrà  portare certamente traffico aggiuntivo ai siti con un buon numero di voti, ma è troppo presto per stabilire quali effetti potrà  avere sulle SERP; a detta di Google l'obiettivo è quello di creare una sorta di passaparola verso i contenuti di qualità  e premiare chi li produce. Cià potrebbe portare a modificare le SERP in base all'utente che effettua una ricerca ed agli amici che hanno consigliato un determinato sito; da quanto dichiarato viene infatti tenuto conto del "voto" dato dagli iscritti alla propria rubrica e alla Google chat, aprendo la strada ad una contestualizzazione delle ricerche, ritagliata a misura di utente.

Questo principio è già  applicato alla pubblicità  di Adsense, che ormai non è solo più contestuale ai contenuti fra i quali appare ma è anche adattata in base alle ultime ricerche effettuate dal visitatore, cercando quindi di proporre sempre qualcosa di interessante per lui.

Il rischio sul medio-lungo termine è l'innesco di votazioni fasulle e profili inventati, anche se le capacità  di Google contro attività  fraudolente (già  contrastate con discreto successo in Adwords e Adsense) fanno ben sperare. Ipotizzando invece cambiamenti di SERP, il lavoro SEO potrebbe invece subire un rivoluzionamento sconcertante: come garantire al cliente un posizionamento in prima pagina se il risultato cambia in base all'utente?

àˆ ancora presto per pensarci, in attesa di capire quanto potrà  essere valido questo bottone +1.

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