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HowTo: GMail Applet per Ubuntu

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Siete utenti GMail? Volete essere informati su quello che accade nella vostra casella di posta elettronica? State aspettando un mail importante, sempre sul vostro account GMail? Bene, se almeno una delle risposte è "si" allora questo post potrebbe fare per voi.

Sul blog WorksWithU è stata pubblicata una recensione su alcune applet disponibili in Ubuntu per il monitoring della vostra casella di posta elettronica Google Mail. Sono semplici applet da aggiungere alla barra del desktop e che non richiedono alcun client di posta elettronica, come Evolution o Thunderbird.

CheckGmail, cGMail, GM-Notify, Gmail Notifier e Mail Notification, questi i nomi delle cinque applet per GMail. WorkWithU le ha installate, provate, usate per noi. La migliore, dal loro punta di vista è cGMail. Due i punti a favore di questa applet scritta in Python: l´utilizzo dell´osd-daemon di Ubuntu, l´integrazione con Gnome keyring il sistema di gestione delle password del Desktop Environment.

In realtà stando a quanto scritto dall´autore di cGMail, un nostro connazionale, questa applet potrebbe diventare qualcosa di più di un semplice Notifier:

Questa versione è in pratica quasi una riscrittura completa di cGmail. Tra le cose che sono state modificate e riscritte c´è un nuovo sistema di compilazione che fa uso delle python-setuptools. Un nuovo e robusto sistema per la memorizzazione degli accounts. Una nuova struttura a plugin per i checkers. In pratica un checker nel gergo di cGmail è una specie di omino volenteroso e specializzato che si occupa di andare controllare la posta per noi. Per ora in cGmail esiste l´omino di gmail, quello per gli account pop3 e quello per gli account imap. Tutto ciò comporta che in futuro la popolazione di omini di cGmail potrebbe crescere, includendo omini creati da altre persone con specializzazioni diverse.

Installare cGMail è molto semplice. È sufficiente andare sul sito del progetto, scaricare il paccheto per debian, e avviare GDebi per l´installazione del software.

Complimenti a Marco Ferragina autore di cGMail.

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