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La navigazione non convenzionale

Vediamo da vicino tre siti con una navigazione decisamente particolare.
Vediamo da vicino tre siti con una navigazione decisamente particolare.
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Via SimpleBits e
StyleGala arrivo ad un
sito dal design molto interessante: quello di Derek Powazek. L'idea di base è semplice: il contenuto prima di tutto, e così perchè non avere la navigazione nel footer?

L'autore, che ha realizzato tra l'altro il nuovo design di Technorati, descrive le ragioni della navigazione-footer in un post intitolato Embrace your bottom. Ecco la traduzione del passo più interessante:

È arrivato il tempo in cui i designer inizino a pensare al footer come parte del design di un sito. Il fondo di una pagina è il bacio alla fine di un appuntamento, e stiamo facendo siti che si concludono senza neanche una stretta di mano.

Un paragone che rende bene il senso di un'idea innovativa e curiosa. Altri due siti che meritano una visita per la loro navigazione particolare sono GarrettDimon e Niggle.

Nel sito di Garrett Dimon una sezione vera e propria di navigazione è praticamente inesistente, attraverso l'header è possibile andare
nella home page e nella about page, mentre al fondo di ogni post ci sono i link alle entry precedenti e agli archivi. È notevole anche per il layout a colonna singola, l'uso del colore sugli header e i grandi bottoni che lo rendono davvero unico, elegante e soprattutto bello da leggere.

In Niggle, invece, la navigazione e l'header sono a metà pagina, dopo il primo post, come se si volesse sottolineare che il contenuto, e in particolare il contenuto più recente, ha importanza primaria. Anche qui il design è davvero piacevole.

Se ci fate caso, i tre siti che ho citato sono blog, e in particolare blog di webdesigner per lo più incentrati sul webdesign. Non credo che un sito istituzionale, di un azienda o un portale funzionerebbero così bene se avessero una navigazione così fuori dall'ordinario: l'utente medio probabilmente si sentirebbe disorientato. Ma questa è un'altra storia: a mio avviso i tre blog citati, visti da appassionato di webdesign, hanno davvero qualcosa di unico.

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