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CSS Grid Layout anche su Google Chrome

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Se confrontata con gli aggiornamenti del browser di Mountain View rilasciati nel corso degli ultimi mesi, Chrome 57 si presenta certamente come una delle versioni più ricche di feature dedicate agli sviluppatori; a conferma di quanto detto basterebbe citare l'introduzione del supporto per il modulo Grid Layout di CSS e la possibilità di utilizzare la Media Session API per lo svilippo di Web media application.

Di Grid Layout (display: grid) abbiamo già parlato estesamente in un precedente articolo, sostanzialmente si tratta di un layout model che permette di controllare sia la dimensione che il posizionamento degli elementi box e del loro contenuto. Grid Layout rappresenta quindi un'alternativa più avanzata al Flexible Box Layout (o FlexBox), orientato su un singolo asse, in quanto consente di gestire layout bidimensionali e di tenere conto di entrambe le dimensioni negli allineamenti.

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Grid Layout è stato concepito per l'ottimizzazione di interfacce utente responsive e consente di associare dei nomi alle diverse aree di una griglia CSS in modo da rendere il codice maggiormente leggibile e comprensibile, inoltre, da la possibilità di esplicitare la collocazione delle componenti di una griglia e di apportare modifiche rilevanti alla struttura di un layout senza dover effettuare cambiamenti al markup HTML.

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Altra novità riguarda la Media Session API, essa garantisce un profonda integrazione delle Web application con la media experience dei dispositivi mobili, tale integrazione avviene a livello di core offrendo l'opportunità di personalizzare il look screen e le notifiche con i contenuti multimediali su Chrome per Android.

La Media Session API consente di fornire metadati al browser riguardo ai contenuti che vengono riprodotti. Lo sviluppatore potrà quindi realizzare sistemi di lock screen messaging in grado di includere informazioni come i titoli o i nomi degli artisti che hanno creato i contenuti, nello stesso modo si potrà utilizzare l'API per rispondere ad azioni specifiche degli utenti tramite le notifiche.

Via Developers Google

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