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Icone: vantaggi e svantaggi nel design

L'uso delle icone accompagna da sempre il design digitale: ecco quali sono i vantaggi e gli svantaggi del loro impiego.
Icone: vantaggi e svantaggi nel design
L'uso delle icone accompagna da sempre il design digitale: ecco quali sono i vantaggi e gli svantaggi del loro impiego.
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L'impiego di icone accompagna da sempre la comunicazione umana: l'uso di forme geometriche o piccoli disegni rende infatti immediatamente comprensibili indicazioni che richiederebbero parecchie parole per poter essere spiegate. Questi strumenti hanno trovato applicazione anche in informatica per facilitare l'utilizzo di macchine complesse e renderle alla portata di tutti. Oggi rappresentano degli elementi fondamentali delle interfacce, tanto che alcune icone - basti pensare al classico floppy disk per suggerire operazioni di salvataggio - sono universalmente riconosciute. Ma quali sono i vantaggi, e soprattutto gli svantaggi, del loro uso nella progettazione di siti Web, applicazioni e altre interfacce d'interazione?

Naturalmente, il design di una pagina o di un'App dipende molto dalle proprie esigenze, dal target che si vuole raggiungere nonché dallo stile scelto affinché rimandi al proprio marchio. Di seguito qualche indicazione.

Vantaggi delle icone

Non è difficile capire quali siano i vantaggi dell'impiego delle icone nella definizione di interfacce, anche perché nel design questi strumenti possono godere di una storia lunga e ben affermata. Il principale beneficio, così come accennato in apertura, è quello di rendere immediatamente comprensibili informazioni complesse: basta un semplice elemento grafico affinché l'utente capisca come salvare una preferenza, orientarsi nella navigazione, riprodurre un elemento multimediale o aggiungere un acquisto al carrello digitale.

Il secondo vantaggio risiede nell'universalità: le icone sono comprensibili da chiunque, indipendentemente dal background culturale e, soprattutto, dalla lingua parlata. Si pensi all'icona delle connessioni WiFi: tutti la conoscono, indipendentemente dalla competenze digitali acquisite.

Non ultimo, sono ideali in termini di accessibilità, per garantire il corretto uso di un prodotto o un servizio anche da chi è affetto da alcune difficoltà, come quella uditiva o motoria. Segue quindi la capacità di liberare spazio all'interno delle interfacce stesse perché risultino più pulite, minimali e prive di blocchi di testo scomodi da leggere, per interazioni mediamente veloci.

Svantaggi delle icone

Per quanto siano universalmente amate e riconosciute, l'uso delle icone può essere addirittura svantaggioso, almeno in alcuni casi. L'esempio tipico è quello di un'interfaccia che riporta troppe rappresentazioni grafiche sostitutive di testi, magari anche raggruppate in piccoli spazi, tali da generare frustrazione nell'utente. Quando non è possibile identificarle a colpo d'occhio l'utilizzatore deve spendere parecchi minuti per trovare quella di proprio interesse in elenchi troppo affollati.

La confusione si genera anche quando il significato associato all'icona non è universalmente conosciuto. Un esempio particolarmente recente è quello delle icone "stella" o "cuore", ormai abbondanti soprattutto sulle applicazioni mobile.

A seconda dei servizi, la stella può indicare sia un apprezzamento verso il contenuto proposto che la possibilità di salvare l'elemento nei propri preferiti. L'utente, spostandosi da un'App all'altra, deve quindi impegnare parte del proprio tempo per comprendere quale funzione sia stata associata dai developer. Lo stesso per il cuore: a volte serve per comunicare gradimento, come sulle piattaforme social, altre per non perdere dal proprio archivio contenuti particolarmente amati.

Quando non è possibile distinguere in modo inequivocabile il significato di un'icona, è sempre meglio preferire un'indicazione di tipo testuale.

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