Amazon RDS introduce il supporto per PostgreSQL

Amazon RDS, il Cloud Relational Database Service del gruppo capitanato da Jeff Bezos, ha recentemente introdotto il supporto per l'ORDBMS Open Source PostgreSQL (versione 9.3.1); questa nuova feature viene introdotta dopo la compatibilità con un'altra soluzione libera per il managing delle basi di dati come MySQL, fornita a partire dal 2009, e il supporto per Oracle Database (2011) e Windows SQL Server (2012).

Tale iniziativa sarebbe la conseguenza di varie richieste provenienti dagli ambienti aziendali, infatti, numerosi sviluppatori avrebbero espresso il desiderio di poter spostare le proprie applicazioni su Amazon RDS, o di crearne di nuove utilizzando tale piattaforma, senza dover rinunciare a PostgreSQL e alle sue caratteristiche relative al fulltext indexing, alla compressione dei dati e alla sua aderenza ai principi ACID (Atomicità, Coerenza, Isolamento e Durabilità) per le proprietà delle transazioni.

Amazon RDS per PostgreSQL, ad oggi in fase beta, offre il supporto per il Virtual Private Cloud degli Amazon Web Services che consente di eseguire istanze di database all'interno di sezioni isolate tramite un network virtuale definito dall'utilizzatore; dal punto di vista delle prestazioni, la piattaforma permetterà di specificare le performances attese da un archivio definendo un valore massimo di 30 mila operazioni di input/output al secondo.

Per quanto riguarda il deployment, il servizio darà la possibilità di generare istanze primarie e secondarie in aree distinte dell'AWS con supporto per la sincronizzazione automatica nella replicazione dei dati; si potranno poi creare degli snapshots dei database da copiare nelle aree di AWS tramite l'apposita Console di gestione, ciò permetterà di effetuare velocemente operazioni di migrazione e di ripristino dei dati in caso di malfunzionamento.

I backup verranno allocati tramite la piattaforma per il Simple Storage Service Amazon S3, la creazione delle copie di sicurezza potranno essere programmate giornalmente, mentre si potrà definire la rimozione automatica dei backup datati in un intervallo compresso tra 1 e 35 giorni.

Via Amazon