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DragonFly BSD 3.0 ai benchmark: è amaro in bocca

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Non di solo Linux è fatto il mondo Open Source. L´universo BSD passa solitamente un po´ in sordina e DragonFly BSD, essendo tra l´altro una delle distribuzioni più di nicchia, non fa eccezione. Nonostante ciò, gli operosi sviluppatori della libellula BSD non smettono di lavorare e a fine febbraio hanno rilasciato la versione 3.0 della loro creatura.

Oggi, a qualche settimana di di distanza del rilascio, gli ancor più attivi ragazzi di Phoronix hanno pubblicato un benchmark che mette a confronto l´ultima versione 3.0 con la precedente 2.10.1.

I risultati del benchmarck sono ambivalenti. Per quanto riguarda i test sul tempo di calcolo, la nuova patch per il supporto ai multi-core ha sensibilmente migliorato le performance segnando su test come ImageMagick incrementi prestazionali che sfiorano il 100%.

Sfortunatamente non va altrettanto bene per quanto riguarda la velocità di accesso al disco. Un vero peccato, anche alla luce degli ottimi risultati sul fronte CPU. Il file system di DragonFly BSD, HAMMER File System, nella versione 3.0 del sistema risulta meno reattivo e prestante con cali di performance di circa il 60%. Un problema che speriamo venga risolto con il rilascio di HAMMER2 annunciato per la prossima release.

Gli estimatori dei sistemi BSD-based possono scaricare DragonFly direttamente dal sito ufficiale e provare il sistema sulla propria macchina.

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