La grammatica dei link

Telepatico Lamanna: penso a un post, e lui mi anticipa quasi sullo stesso argomento. Dunque, ecco come Cesare ha affrontato l'argomento link. Userà la frase precedente per introdurre l'interrogativo:

ecco come Cesare ha affrontato l'argomento link

Dove va messo il link? Cesare si chiede se è giusto introdurre elementi particolari, io invece vorrei porre un interrogativo diverso: su quale parola è opportuno linkare la pagina di riferimento?

Io ho linkato "ecco", perchè ha un chiaro segno indicativo: eccola, è questa, clicca qui e vai bene. Avrei potuto anche linkare "affrontato": spesso il link lo metto sul verbo in quanto lascia intendere una azione ed ha anch'esso valore indicativo. Allo stesso modo avrei potuto linkare "argomento", perché è l'oggetto della discussione. Infine avrei potuto linkare "link" in quanto definizione specifica dell'argomento del dibattere.

C'è un'ulteriore considerazione da porre: linkare una pagina web significa offrire informazione ai motori di ricerca. Se tutti, ognuno sul proprio blog, alla parola "Cesare Lamanna" linkiamo il suo post, automaticamente Google porterà  quella pagina specifica in testa ai risultati per la specifica query "Cesare Lamanna". Senza parlare dei vari "miserabile fallimento", è così che funziona. Dunque c'è anche un valore etico dietro ad un link: è opportuno scegliere una parola che da una parte sia chiara per l'utente (e dunque un link sul verbo può essere la cosa migliore) e nel contempo è corretto scegliere una parola significativa (e dunque un link sul complemento oggetto è la cosa eticamente più responsabile).

A voi la scelta. Su Webnews cerco nel limite del possibile di linkare sul verbo. Vedo che in giro per la rete la scelta è spesso casuale. Combinate quel che ne ottenete con gli esiti del post di Cesare e potrete laurearvi in "Scienze dei link".