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GIMP 2.10.20: migliora il supporto ai file PSD

La nuova versione di GIMP, noto editor di immagini open source, è stata rilasciata, con numerose novità tra cui un migliore supporto ai file PSD.
GIMP 2.10.20: migliora il supporto ai file PSD
La nuova versione di GIMP, noto editor di immagini open source, è stata rilasciata, con numerose novità tra cui un migliore supporto ai file PSD.
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Sebbene molti utenti continuano a tenere il fiato sospeso, aspettando il tanto atteso rilascio di GIMP 3.0, qualche giorno fa sono state pubblicate le note di rilascio di GIMP 2.10.20, ultima versione del noto software per l'elaborazione di foto ed immagini digitali.

Tra le principali novità, spicca un notevole miglioramento del supporto ai file PSD. È noto, infatti, che molti utenti hanno lamentato la difficoltà di esportare file a 16-bit, nonché la necessità di leggere e scrivere i canali in ordine corretto. Con quest'ultima versione, questi problemi sono stati finalmente risolti.

Un'altra interessante novità riguarda il menu laterale degli strumenti, che adesso raggruppa gli strumenti in gruppi, in modo più simile a quanto visto in altri software analoghi (come Adobe Photoshop), e già molto apprezzato (a detta degli sviluppatori di GIMP) dagli utenti.

Inoltre, la nuova versione introduce il non-destructive cropping, che permette di ritagliare un'immagine senza perdere realmente i pixel rimossi da essa. Altre novità includono alcuni controlli per i filtri (molti dei quali sono stati aggiunti alle già tantissime opzioni disponibili nelle versioni precedenti), e un grande lavoro di bug fixing.

È interessante notare che le novità non riguardano solo aspetti più facilmente "visibili", legati cioè a quanto si può direttamente osservare sulle immagini. Con la nuova versione, infatti, gli utenti di GIMP possono godere dei miglioramenti introdotti nelle librerie di basso livello BABL e GEGL, mentre gli sviluppatori possono sfruttare un nuovo set di API, insieme a tanti altri miglioramenti.

Tutti i dettagli sono disponibili direttamente sul sito ufficiale, facendo riferimento alle note di rilascio dell'ultima versione.

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