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Content marketing: gli errori di design da evitare

Alcuni errori da evitare per il content marketing, poiché riducono sensibilmente la capacità d'attenzione dell'utente, spingendolo altrove.
Content marketing: gli errori di design da evitare
Alcuni errori da evitare per il content marketing, poiché riducono sensibilmente la capacità d'attenzione dell'utente, spingendolo altrove.
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Per le realtà imprenditoriali, il content marketing è ormai una strategia irrinunciabile per la promozione di un prodotto o un servizio. Complice anche l'estrema popolarità dei social network, puntare sulla produzione dei contenuti permette di acquisire nuova utenza, raggiungere target inediti, aumentare sensibilmente le conversioni. Eppure, quando si preparano i materiali, è facile imbattersi in errori di design che potrebbero rendere vani tutti gli sforzi. Quali sono i più diffusi?

Naturalmente, ogni strategia di content marketing è diversa dalle altre, poiché molto dipende dal proprio target di riferimento, dalle strategie che si desidera raggiungere e da tanto altro ancora. Di seguito, tuttavia, una lista di suggerimenti che potrebbero risultare utili ai più.

Testo piccolo

Uno dei principali problemi nell'elaborazione di contenuti a scopo promozionale è, come facile intuire, rappresentato dall'inserimento del testo. Molti scelgono un carattere troppo piccolo oppure visivamente poco piacevole, tale da generare difficoltà di lettura nell'utente. Un fatto che non fa altro che alimentare disinteresse: di fronte a uno sforzo eccessivo, l'user che si vorrà conquistare eviterà di proseguire oltre.

Non è però solo la dimensione del testo a creare problemi, ma anche il suo allineamento. Caratteri non allineati e disposizioni tutt'altro simmetriche, infatti, rendono la lettura particolarmente difficile, rendendo vani tutti gli sforzi di promozione. Ancora, non bisogna dare per scontato che tutti gli utenti dispongano di schermi ad alta risoluzione: su vecchi device a ridotti dpi, infatti, i testi piccoli potrebbero risultare illeggibili.

Immagini inadeguate

Le immagini sono fondamentali per il contenuto che si vuole promuovere, poiché rappresentano il primo elemento capace di catturare l'attenzione del navigatore. È proprio la qualità della fotografia, ad esempio, che convincerà un utente a proseguire nella lettura o meno.

Bisogna quindi evitare scatti dalla ridotta risoluzione, immagini sfocate o dai colori poco brillanti, così come scarsamente inerenti al contenuto promosso. Non è ideale nemmeno abbondare con le foto stock: non è sbagliato utilizzarle, soprattutto quando non si hanno a disposizione eccessivi budget, ma sarebbe meglio non impiegare scatti già largamente diffusi.

Wall-text e formattazione

Quando si realizzano contenuti testuali, è fondamentale che il testo non risulti oppressivo, tanto da far fuggire il navigatore. Bisogna quindi evitare il cosiddetto "wall-text” - delle vere e proprie pareti di parole mai intervallate da paragrafi e a capo - privilegiando invece una separazione più omogenea degli spazi. Davanti a un wall-text, infatti, le capacità d'attenzione dell'utente si riducono sensibilmente.

Allo stesso tempo, bisogna verificare che la formattazione del testo sia piacevole e leggibile, separando i paragrafi con titoletti, inserendo elenchi a punti o puntati quando serve e via dicendo.

Elementi multimediali

La presenza di elementi multimediali può certamente contribuire nel rendere il proprio contenuto più interessante, soprattutto se testuale. Immagini, video e altri strumenti interattivi agiscono sul livello di coinvolgimento del lettore, rendendolo più soddisfatto. Bisogna, tuttavia, prestare attenzione.

Non è soltanto la totale mancanza a essere negativa, è anche la sovrabbondanza a generare danni, soprattutto quando rende la navigazione difficile, obbliga allo scrolling perenne o disturba il lettore. È il caso, ad esempio, dei video in riproduzione automatica e audio attivo.

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