Microsoft scoraggia l'uso di Internet Explorer

Circa quattro anni fa Microsoft iniziava il lungo processo di pensionamento del suo storico browser Internet Explorer. Edge infatti è la soluzione consigliata dall'azienda di Redmond sia per gli utenti consumer che per quelli business, il supporto ad Internet Explorer 11, ovvero l'ultima release disponibile del browser, dovrebbe invece terminare definitivamente a breve.

Microsoft ha inoltre catalogato Internet Explorer come offerta "legacy code" ed in questi 4 anni il team di sviluppo non ha più rilasciato patch per il supporto dei nuovi standard Web, rendendo di fatto Internet Explorer più una "compatibility solution" per l'ambito business che un browser vero e proprio.

La compagnia californiana ha scelto di non tagliare fin da subito il supporto ad Internet Explorer per dare modo alle aziende e alle pubbliche amministrazioni di convertire i propri servizi e le varie Web app a standard più moderni.

Anche Chris Jackson, cybersecurity expert di Windows, in una recente dichiarazione ha confermato tale strategia:

"Internet Explorer è una "compatibility solution", il nostro team non sta implementando al suo interno nuovi standard Web e non sta eseguendo test di nessun tipo. Ci stiamo focalizzando su Edge"

Uno dei principali ostacoli alla diffusione di Edge negli ambienti business è la sua incompatibilità con Windows 7 e Windows 8, due sistemi che sono ancora largamente diffusi a livello aziendale e nelle configurazioni di diversi enti pubblici.

Microsoft ha scelto infatti di rilasciare Edge unicamente per Windows 10. Questo perché l'azienda di Redmond ha l'obbiettivo di spingere sempre più utenti a passare alle ultime versioni del suo sistema operativo.

Tuttavia varie aziende sono restie ad abbandonare sistemi che ancora funzionano per spostarsi su standard più attuali, quindi fintanto che Windows 7 e Windows 8, insieme ad Internet Explorer 11, saranno ancora disponibili e supportati, difficilmente vedremo il completo passaggio ad Edge del settore enterprise.

Via Chris Jackson