Nessun risultato. Prova con un altro termine.
Guide
Notizie
Software
Tutorial

PHP 5, WordPress e retro-compatibilità 

Alcune considerazioni sul tema della retro-compatibilità di un software.
Alcune considerazioni sul tema della retro-compatibilità di un software.
Link copiato negli appunti

PHP 5.2.1 è appena stato rilasciato, come Gabriele ha documentato.

Leggevo l'altro ieri un post scritto da Matt sul suo blog, in cui l'autore di WordPress segnala come il passaggio a PHP 5.2.0 da parte di Dreamhost abbia comportanto non pochi problemi, tanto che la stessa Dreamhost ha deciso di eseguire il downgrade a PHP 5.1.4 per tutti i suoi utenti.

Nello stesso post Matt si lamenta di come abbia dovuto creare per WordPress 2.1 diversi workaroud per bypassare problemi di compatibilità  con PHP 5.2.x.

Questo problema mi ha fatto pensare ad un argomento discusso molto spesso: il tema della retrocompatibilità .

Nel momento in cui si progetta una nuova versione di un linguaggio o un software, è importante considerare l'impatto che le modifiche avranno su altre applicazioni che ne usano parte delle funzioni o sono costruite a partire dal programma stesso.

Certe volte "rompere la retro-compatibilità ", dall'inglese "break BC", è necessario per assicurare che la nuova versione sia slegata da problemi concettuali della precedente. In altri casi è impossibile, poiché metterebbe a rischio il funzionamento di un numero ingiustificabile di risorse.

Ci sono due correnti di pensiero. I programmatori che credono che "il mondo va avanti" e chi resta indietro è perduto e quelli che sviluppano sempre "con un occhio di riguardo per il passato".

Personalmente non mi ritrovo in nessuna delle due definizioni, ma se dovessi associarmi per obbligo troverei più adatta la prima.

Molti uteni hanno criticato, e continuano tutt'ora, la scelta di Microsoft di interrompere il supporto a Windows 98 e ME. Poi hanno criticato l'impossibilità  di installare Internet Explorer su XP non SP2 o Windows 2000 non SP4. Oggi, criticano le scelte relative all'installazione di Microsoft Office.

Premesso che individuare "la scelta corretta" in alcuni casi è veramente difficile, sono perfettamente in linea con parte delle decisioni prese in questo senso da Microsoft poiché reputo che sia folle continuare ad utilizzare Windows '98 ed obbligare i nuovi software a pesare 3 volte il dovuto solo per mantenere all'interno la compatibilità  con infiniti sistemi operativi.

Ma tornando a PHP, anche in questo caso condivido la scelta e, a dire il vero, ritengo che il team di sviluppo PHP sia stato fin troppo BC nel rilasciare la versione 5 tentando di supportare un numero quasi eccessivo di feature della release 4 che in alcuni casi hanno qualitativamente ed architetturalmente peggiorato PHP 5.

Quando si sviluppa un software bisogna considerare che prima o poi sarà  necessario "alzarne i requisiti minimi" oppure si rischia, per mantenere una fetta d'utenza più o meno limitata, di soffrire in performance e sviluppo.

Caro Matt, potrebbe essere l'ora di rivalutare su quale PHP deve girare WordPress. Molti software lo hanno già  fatto, scegliendo quale (o quali) versioni supportare, anche con porting differenti.

Ma forse questa non è la strada giusta, forse "l'utente ha sempre ragione". Voi cosa ne dite?

Ti consigliamo anche