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I linguaggi meno popolari che danno lavoro

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Quali sono i linguaggi di programmazione meno popolari che offrono opportunità di lavoro agli esperti o a chi avesse voglia di imparare tutto il necessario per diventarlo? Un elenco aggiornato lo propone Dice.com, sito specializzato nella ricerca&offerta di lavoro hi-tech che ha quindi accesso a uno sguardo privilegiato sul settore.

Al di là dei linguaggi più popolari e ricercati come C#, PHP e Python, sostiene Dice, esiste tutta una serie di offerte di lavoro specializzate per cui il bacino di programmatori potenzialmente interessati è molto ridotto e che da quindi l’opportunità di guadagnarsi una posizione lavorativa con paga alta rispetto alla norma.

Nel database di Dice.com ci sono infatti offerte per linguaggi ad alta specializzazione come R, pensato principalmente per lavorare con le statistiche e per la presentazione visuale dei dati, Scala, una sorta di evoluzione di Java – che gira appunto su una virtual machine JVM) che può essere usato per creare applicazioni dalle più semplici alle più complesse, Haskell, un linguaggio puramente funzionale nato negli anni ’90, F#, originariamente creato da Microsoft e ora in popolarità crescente, Clojure, uno degli eredi dello storico Lisp.

Anche il possesso di skill in linguaggi antichi come COBOL, PL/1 e Fortran può aiutare a cercare lavori ad alta specializzazione e paga proporzionale, spiegano su Dice.com, ferma restando l’opportunità di considerare tutti i fattori in gioco come il costo della vita in una nuova città (in caso fosse necessario un trasloco).

Via | Dice News

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