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Google, Adobe e Best Buy per uno standard nell'e-commerce

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Google, Adobe, Best Buy e altre 12 società  con alta presenza Web vogliono un sistema standardizzato e semplificato per l'eCommerce. àˆ quanto propone il consorzio formato da questi grandi big della vendita online, con la definizione del sistema "Customer Experience Digital Data Acquisition" per l'unificazione delle esperienze d'acquisto tramite la raccolta di dati strutturati.

L'idea di base è quella di condividere i dati d'acquisto fra tutti i venditori, per costruire una sorta di network sicuro - il think tracking dei dati strutturati - della raccolta delle categorie di prodotto, del prezzo, degli sconti, degli indirizzi di spedizione, delle modalità  di pagamento e molto altro ancora. In questo modo, si alleggerirebbero i singoli portali di eCommerce, con database ospitati su server comuni, e sarebbe molto più semplice per i piccoli commercianti aprire il loro primo store sul Web. Così spiega Graham Cooke, CEO di Qubit:

Potrebbe beneficiare qualsiasi tipo di sito che necessita di raccogliere dati strutturati, sebbene l'eCommerce sia il settore che ne trarrebbe miglior giovamento. Vi sono molti più dati strutturati sul versante eCommerce che altrove, come il peso del prodotto, il colore e via dicendo. Per noi è molto eccitante rilevare come così tante aziende si siano unite per uno standard sui siti web strutturati, sappiamo tutti cosa gli standard possano fare per l'innovazione.

Lo standard, che si avvarrebbe di JavaScript per poter essere impiegato su qualsiasi tipo di sito Web, non fa altro che raccogliere i dati strutturati per renderli disponibili a chiunque decida di avvalersi del sistema, affinché le informazioni su cià che si vuole vendere vengano aggiornate automaticamente, senza la necessità  di lunghe e noiose sessioni di data-entry. Al momento, il modello è in corso di definizione sotto gli auspici del W3C: qualora venisse approvato, se ne sentirà  di certo parlare a lungo nei prossimi mesi.

Fonte: GigaOm

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